Di Crew Dragon si parla ormai da anni, ma i ritardi si sono susseguiti. Ora pare finalmente che SpaceX e NASA siano pronte per il primo lancio della navicella spaziale che potrebbe gettare le basi per una nuova era di viaggi commerciali nello spazio.

La Crew Dragon è stata ideata per trasportare merci e persone e questo suo primo viaggio, la missione "Demo-1" partirà sabato 2 marzo, dallo Space Center di Cape Canaveral, in Florida, quando da noi in Italia saranno circa le 9:00 di mattina.

Solo avverse condizioni meteo potrebbero rimandare ulteriormente il lancio e tutti naturalmente sperano che non si verificheranno.

L'obbiettivo di NASA e SpaceX

L'obbiettivo primario di questa missione di test è quello di valutare le potenzialità della Crew Dragon come mezzo per il trasferimento di astronauti da e per la ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, che richiede un costante ricambio di tecnici per rimanere pienamente operativa.

In questo volo di prova a bordo della navicella ci sarà solo un manichino dotato di tuta da atronauta, oltre a materiali da laboratorio e forniture per la Stazione Spaziale.

Se l'esito di questo volo sperimentale sarà positivo, come tutti auspicano, SpaceX potrebbe effettuare un lancio con astronauti già nel mese di luglio, quindi veramente a breve.

La NASA ha investito denaro e molte altre risorse in quello che è stato denominato "Commercial Crew Program" e il lancio dello SpaceX’s Crew Dragon vedrà anche un coinvolgimento attivo della Russia, un tempo acerrima rivale degli USA nella corsa allo spazio.

A partire dalle 8:00 AM (ora italiana) di sabato 2 marzo sarà possibile seguire in diretta il lancio su NASA TV e partecipare quindi, anche se solo come telespettatori, a quella che potrebbe diventare presto una nuova storica pagina nella gloriosa storia della conquista umana dello spazio.

Problemi di sicurezza per la navicella Crew Dragon

Nel 2018 da un report NASA emersero 4 importanti criticità che avrebbero messo a rischio il lancio di Crew Dragon, ora pare siano state risolte e che la nuova navicella sia pronta per dei test finalizzati a renderla presto operativa per il trasporto umano, anche di privati, per ora decisamente benestanti, che vogliano regalarsi l’emozione di un volo fuori dalla nostra atmosfera.

In un futuro non tropo lontano il sogno di poter visitare altri mondi potrebbe, anche per le persone comuni, non rimanere più tale. Quanto immaginato dalla fantascienza potrebbe quindi diventare la normalità.