Lunedì 5 marzo ha avuto inizio la "Settimana dei musei" che proseguirà fino a domenica 10. Si tratta di una nuova iniziativa introdotta dal ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, volta a promuovere ulteriormente le bellezze artistiche italiane.

Numerosi musei, siti archeologici, parchi e giardini monumentali sono dunque disponibili gratuitamente fino al termine della settimana per i visitatori italiani e stranieri.

Avvicinare ulteriormente le persone alla cultura e all'arte

Nonostante la presenza dell'iniziativa volta a garantire l'accesso gratuito al pubblico ai musei durante la prima domenica di ogni mese, il ministro Bonisoli ha deciso di introdurre anche la "Settimana dei musei" per dare alle persone un'opportunità in più per ammirare le bellezze storiche e artistiche del nostro Paese.

Con la nuova disposizione del MIBAC, sono di fatto aumentate le giornate ad ingresso gratuito, passando da 12 a 20 all'anno. Infatti le prime domeniche del mese saranno ancora disponibili (ma soltanto da ottobre a marzo), ma allo stesso tempo verranno affiancate da ulteriori 8 giorni di accesso gratis che potranno essere gestiti in piena autonomia dai direttori dei vari musei e siti archeologici.

Inoltre si punta a garantire, nel corso dell'anno, dei ticket speciali al costo di 2 euro per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, per far sì che i giovani possano conoscere e avvicinarsi maggiormente al ricchissimo patrimonio culturale di cui dispone l'Italia.

La promozione della cultura

L'Italia possiede un patrimonio culturale unico al mondo.

Sono 53 i siti che rientrano nella lista Unesco. Inoltre, come riportato dall'Istat, il nostro Paese vanta 4.889 musei e istituti similari disponibili al pubblico. Di questi, 4.026 sono dei veri e propri musei, mentre 293 sono le aree archeologiche e 570 i monumenti o strutture monumentali. Dunque siamo di fronte ad una ricchezza artistica e culturale da tutelare, e queste iniziative volte a promuovere le nostre bellezze storiche sono indubbiamente importanti affinché possano essere ulteriormente conosciute e ammirate in tutto il mondo.

Il ministro Bonisoli, in occasione della presentazione di "Io vado al museo", si è recato in visita al Palazzo Altemps di Roma, annunciando che dall'anno prossimo queste giornate speciali ad ingresso gratuito potrebbero anche aumentare. In precedenza, quando aveva comunicato la sua volontà di intervenire sulle domeniche gratuite introdotte dal suo predecessore, Dario Franceschini, il titolare del MIBAC aveva affermato che, nonostante si fosse trattato di una bella iniziativa che aveva contribuito ad avvicinare la gente al patrimonio artistico italiano, aveva comunque deciso di garantire al Paese un'ulteriore opportunità per fare ancora meglio.

È questa, dunque, la finalità principale del progetto, ovvero dare la possibilità a tutti coloro che sono attratti da musei e siti archeologici che non hanno mai potuto visitare di accedervi per la prima volta e gratuitamente.

Ricordiamo, infine, che le domeniche al museo era state anche al centro di una polemica, poiché i direttori e responsabili delle varie strutture culturali avevano lamentato un afflusso eccessivo durante queste giornate, che rischiava di danneggiare la tutela delle opere, impedendo anche ai visitatori di poterne ammirare al meglio la bellezza a causa della calca che si veniva a creare. Con l'integrazione delle otto giornate gratuite, di conseguenza, si punta anche a migliorare la fruibilità dei luoghi della cultura.