Nella serata di questo lunedì 15 aprile un brutale incendio è divampato nella famosissima Cattedrale di Notre-Dame, cattedrale simbolo di Parigi per il suo carattere gotico e per le fantastiche guglie e statue presenti. Le immagini della celebre chiesa "divorata" dalle fiamme sta facendo il giro del mondo, lasciando con il fiato sospeso milioni di persone.
Cos’è accaduto?
Secondo le prime notizie, l’incendio sarebbe divampato da un’impalcatura presente sul posto, unita a qualche liquido combustibile per i lavori di restauro della cattedrale che ha così aiutato la propagazione delle fiamme fino alla cima della chiesa.
Del fumo denso continua a uscire da ore sotto agli occhi dei turisti scioccati ed evacuati che guardano increduli oltre la Senna questo brutale spettacolo.
Tempestivo è stato l’arrivo dei soccorsi che hanno evacuato la zona e creato un perimetro di sicurezza. Il vento presente oggi a Parigi non aiuta inoltre i vigili del fuoco a domare le fiamme; molti elicotteri girano sopra la cattedrale speranzosi di riuscire a spegnere l’incendio che ormai divampa da due ore e che ha già fatto crollare la guglia principale e il tetto della chiesa.
Intanto i parigini, sempre più sgomenti, vedono pian piano andarsene in fumo, un simbolo della loro città.
Perché Notre-Dame è un simbolo
La cattedrale di Notre-Dame è da secoli simbolo del culto Cristiano cattolico a Parigi nonché sede della arcidiocesi.
Uno dei più grandi simboli del periodo gotico europeo con le sue meravigliose guglie e statue di gargoyle che caratterizzavano così tanto questa cattedrale "unica", la quale è uno dei monumenti parigini più visitati.
È stata anche sfondo del cartone animato Walt Disney “Il gobbo di Notre-Dame”; oltre ad essere dal 1991 patrimonio dell’Unesco.
Sopravviverà anche a questo disastro?
La cattedrale, durante la Rivoluzione francese iniziata 1789, venne devastata, inoltre gli oggetti presenti all’interno come metalli preziosi vennero inviati alla zecca del paese per essere fusi. Inoltre nell'ottobre del 1793, per un infelice ordine del comune di Parigi, tutte le statue sia quelle della facciata, quelle della galleria del Re, quelle dell’entrata vennero distrutte.
Infine nel dicembre dello stesso anno, il filosofo Henri de Saint-Simon, aveva intenzione di acquistare la cattedrale per poi distruggerla, ma fortunatamente la sua opera non riuscì. La prima messa celebrata al suo interno avvenne il 18 aprile 1802 alla presenza di Napoleone Bonaparte, che poi venne anche incoronato nella stessa imperatore dei francesi nel 1804.
La cattedrale subì dei danni anche nel corso delle rivolte legittimiste del 1830 e 1831. Durante la Comune di Parigi del 1871, nella cattedrale, da poco restaurata e riaperta al culto, vennero incendiate alcune panche e sedie, senza però gravi danni. La chiesa venne invece risparmiata durante le due guerre mondiali.
Insomma questa cattedrale è stata protagonista di molti fatti storici: la speranza di tutti è che l'incendio venga domato e che essa possa continuare a fare la storia di Parigi e della Francia ancora a lungo.