L'ingresso di Ilaria Cucchi sul palco del Primo Maggio a Roma è stato stato senz'altro il momento più emozionante della serata. Chiamata sul palco dalla presentatrice dell'evento Ambra Angiolini, la sorella di Stefano Cucchi è stata accolta da un lunghissimo applauso e da un folla che gridava il nome di suo fratello. Ilaria ha così esordito: "Stefano è morto come ultimo tra gli ultimi!" ed ha continuato su come sentire la piazza gridare il suo nome significa che la battaglia non è stata inutile, abbiamo aperto un varco ha anche lanciato un monito su come siano riusciti a dimostrare che non bisogna mai smettere di crederci, mai smettere di indignarsi, mai voltarsi dall'altra parte.
Ilaria è la sorella di Stefano Cucchi, un geometra romano di 32 anni con problemi di tossicodipendenza, che nel 2009, dopo essere stato fermato dalla polizia, è stato selvaggiamente picchiato in una caserma dei carabinieri ed è morto dopo pochi giorni in ospedale. Dopo dieci anni di processi la verità è emersa, ma per arrivare a questo Ilaria e la sua famiglia hanno dovuto lottare per chiedere verità e giustizia. Sul palco infatti è stata mostrata una foto di Ilaria durante la lettura della sentenza che assolveva tutti gli imputati per insufficienza di prove, la donna ha commentato quella sentenza non come una sconfitta ma come "la giustizia che ammette il suo fallimento."
Ambra Angiolini, dopo aver placato la piazza che intonava slogan contro la polizia, ha aggiunto che grazie all'impegno e la determinazione di Ilaria in questa storia c'è un prima e un dopo e alla fine la legge è uguale per tutti.
"I diritti umani non sono mai e per nessun motivo sacrificabili" ha concluso Ilaria Cucchi. Infine Lodo Guenzi salutando Ilaria ha letto un messaggio della famiglia di Federico Aldrovandi, ragazzo ferrarese di 18 anni morto nel 2005 anche lui dopo un fermo, dedicato a lei ed a tutta la piazza dove dichiarava di essere sempre al fianco di chi non si arrende alle ingiustizie.
Gli slogan del Concerto
Durante il concerto molto spazio è stato attribuito agli slogan, ai discorsi ed alle parole. Lo slogan dell'evento era: "lavoro, diritti, stato sociale, Europa". Lodo Guenzi ha indossato due t-shirt con su scritto "Meno rovesci, più diritti" e "Voglio una nave che salva tutti" mentre Ambra Angiolini dopo aver detto "Lo sgravio è mio e lo gestisco io" relativamente al bonus delle assunzioni per le donne si è espressa sulle morti sul lavoro che sono ancora troppe ma anche se fosse una sola sarebbe un vergogna ed una sconfitta per tutti perché il lavoro è un diritto ma la vita lo è ancora di più.
Infine tantissimi gli artisti presenti sul palco dall'ospite internazionale Noel Gallagher. a Daniele Silvestri e Manuel Agnelli, da La Rappresentante di Lista a La Municipal, ai quali hanno rubato l'attrezzatura e poi ancora Ghemon, Motta, Rancore, Canova, Gazzelle, Carl Brave, Ex Otago, The Zen Circus, Ghali, Achille Lauro, Negrita e Subsonica.