Il Premio Strega 2019 è stato vinto dallo scrittore napoletano Antonio Scurati, autore del romanzo "M. il figlio del secolo". Al secondo posto, come riportato da un articolo pubblicato sul sito del Fatto Quotidiano, si è piazzata la fiorentina Benedetta Cibrario con "Il Rumore del mondo", mentre la terza posizione è stata conquistata dal riminese Marco Missiroli con "Fedeltà".
Su ciò, bisogna dire che la vittoria di Scurati ha rispettato i pronostici e di certo non sorprende, visto l'argomento trattato. Nel suo libro, lo scrittore originario del capoluogo campano ha parlato della vita di Benito Mussolini e della storia dell'Italia fascista in generale.
Il boom dei romanzi sul fascismo ed il nazionalsocialismo
La vittoria di "M. il figlio del secolo" rientra in un vero e proprio boom che sta interessando i romanzi che trattano il periodo storico del fascismo italiano e, inoltre, del nazionalsocialismo tedesco. Andando maggiormente nello specifico e stando a quanto riportato da un articolo d'approfondimento pubblicato sul sito di Wired, negli ultimi anni sono apparsi diversi romanzi che trattano Adolf Hitler e il nazismo come 'Wolf' di Lavie Tidhar o 'Lui è tornato' di Timur Vernes che ne offre una chiave surreale, quella del Führer che rivive nel XXI secolo.
Dal libro di Vernes è stato tratto un film e, sempre al cinema, anche un remake in salsa italiana: nello specifico si tratta di 'Sono Tornato', un film satirico prodotto da Luca Miniero e incentrato sul 'ritorno di Mussolini' nell'Italia contemporanea.
A breve sarà pronta la seconda trilogia del romanzo su Mussolini
A seguito della vittoria ottenuta al prestigioso premio letterario romano, lo stesso Scurati ha sostenuto di essere già pronto per la seconda trilogia del romanzo incentrato su Benito Mussolini. Più specificatamente, lo scrittore originario di Napoli ha affermato che questa volta il libro si concentrerà sul periodo del regime, vale a dire gli anni del Ventennio e della dittatura in senso stretto.
Oltre a ciò, Scurati ha fatto sapere che è molto probabile che il suo libro sarà utilizzato per una serie televisiva che verrà prodotta dalla casa di produzione cinematografica italiana 'Wildside'.
Inoltre, lo scrittore campano ha dichiarato che lo stesso progetto della Wildside ha un 'respiro internazionale' e avrà un "pacchetto artistico" alquanto importante. Su ciò, bisogna dire che è molto probabile che l'eventuale serie ispirata al romanzo di Scurati possa avere un forte successo, tenendo anche conto che la tematica del fascismo e del neofascismo è, al giorno d'oggi, sempre più di scottante attualità.