Ci sono brani dei Led Zeppelin destinati a essere immortali: tra questi sicuramente figura Immigrant Song, uno dei brani più corti della rock band britannica, ma più potenti della storia della musica. In occasione di un recente concerto in Islanda, il cantante Robert Plant, ha eseguito dal vivo proprio Immigrant Song dopo 23 anni di digiuno.

Una lunga assenza

Secondo quanto riporta il sito Led Zeppelin News, l'ultima volta che Plant ha eseguito questa canzone con lui c'era Jimmy Page, compagno di band nei Led Zeppelin: il concerto era a Tokyo ed era il febbraio 1996.

E a distanza di molti anni, nella recente data in Islanda Robert Plant ha voluto cantare questo brano, in occasione del Secret Solstice Festival di Reykjavík in compagnia dei suoi Sensational Space Shifters.

Non è un caso se Plant ha deciso di riproporre dal vivo la canzone proprio in Islanda, la terra di ghiaccio e neve, che, come si può ascoltare nel testo, ha ispirato la canzone, contenuta nel terzo album Led Zeppelin III.

Seppure in quest'ultima esibizione il brano sia stato ridotto e abbassato di tono, visto che purtroppo le doti vocali di Plant non sono comprensibilmente più le stesse, il brano mette ancora i brividi. La canzone è stata cantata alla fine dello show, dopo Ramble On. Alla fine dell'esecuzione, Plant ha voluto ringraziare l'Islanda per il contributo che ha dato a questo celebre pezzo.

Il brano

Nel libro Led Zeppelin Dazed And Confused, scritto da Chris Welch, Plant ha parlato della canzone e di com'è nata: "Venivamo dalla terra del ghiaccio e della neve. Siamo stati ospitaiti dal governo islandese per una missione culturale...Ci hanno invitato a suonare ad un concerto a Reykjavik e il giorno prima che arrivassimo tutti quanti i dipendenti pubblici si erano messi in sciopero e il concerto sarebbe stato annullato" ha detto il cantante.

Poi Plant ha aggiunto, ricordando quel concerto: "Per noi l'università ha preparato una sala da concerto ed è stato fenomenale. Notevole è stata la risposta dei ragazzi e ci siamo divertiti tanto. Immigrant Song raccontava di quel viaggio ed è stata la prima canzone del disco che doveva essere incredibilmente differente".

Un brano come Immigrant Song è un autentico martello pneumatico: una canzone di una potenza selvaggia, con delle terzine che corrono imponenti per tutta la durata dell'esecuzione.

Pur essendo un brano corto, esprime nel migliore dei modi l'essenza della band, con un groove perfetto che molti possono invidiare. Il testo della canzone risente della passione del cantante per le culture nordiche: nel brano viene raccontata l'espansione dei vichinghi nelle lande britanniche avvenuta tra l'ottavo e il decimo secolo.