"Scrivendo quest'opera ho riso, ho pianto, ho ricordato momenti felici ed altri tristissimi, ho vissuto pienamente quelle sensazioni che ormai fatichiamo a riconoscere perchè ci viene negato persino il tempo utile ad ascoltare noi stessi, la voce della nostra coscienza. Se state leggendo questo libro siete esattamente come me. Speciali? No, siete ancora umani". Con questa affermazione che induce il lettore alla riflessione, lo scrittore Mario Contino presenta il suo nuovo capolavoro in versi. Giornalista ed esperto ricercatore nel campo della parapsicologia, del mistero, della fenomenologia "paranormale", del folklore e dell'antroposofia, lo scrittore, nato ad Agropoli nel 1986, ma orgoglio di Puglia - Regione che ha assistito alla maturazione e all'affermazione delle sue doti letterarie - è il fondatore del Gruppo Italiano Ricerca Psichica (G.I.R.P.

).

Autore di numerosissime pubblicazioni di successo, Mario Contino ha pubblicato la sua ultima raccolta con la C.E. "Pedrazzi Editore", già entrata nel circuito Amazon ed ordinabile in tutte le librerie; questo lavoro in versi si va ad aggiungere a quelli dello stesso genere che hanno impegnato il giovane ma noto scrittore negli ultimi anni.

Un invito all'analisi del proprio 'Io'

L'opera, composta da 100 poesie, invita il lettore a soffermarsi ad un'intima analisi introspettiva, distogliendo la sua attenzione dal mondo opportunista, materialista ed apparentemente felice che lo circonda e del quale è parte. In un'epoca sempre più "avanzata", la parte emotiva dell'uomo - attore sociale per eccellenza ed assoggettato a valori sempre meno rilevanti e "umani" - viene posta nell'ombra e soffocata da pretese di una società sin troppo complessa.

Un libro, 100 poesie del ribelle, nel quale facilmente ci si può immedesimare ritrovando se stessi ed il proprio vissuto in ogni verso gioioso o "rumoroso" amplificato dallo stile deciso di Contino. Frutto del vissuto del poeta, ricco di attimi gioiosi, tristi,malinconici ed entusiasmanti, la raccolta in versi lascia spazio ad una meditazione profonda nell'intimità di ciascuno, ponendo le basi per una riflessione che possa creare in colui che si approccia alla lettura dell'opera un viaggio nelle emozioni, avviando la ricerca - come affermava M.

Proust - della parte che caratterizza la storia del proprio vissuto che rende unico ciascuno uomo.

Come si propone il libro

Vi sono "chiavi di lettura" che rendono comprensibile i versi a chi si pone in armonia con il modo di percezione del mondo da parte di Contino, del quale trapela un'accentuata sensibilità, come ci rivela l'elaborato dell'abile pennino che con semplicità riesce a raggiungere lo spirito di colui che pone l'attenzione sulla lunga lista dei suoi lavori letterari.

Un impegno, quello di Mario Contino, che si riflette sul mondo e sull'uomo esaltandone ogni aspetto introspettivo e divenendo la speranza del ritrovamento dell'autenticità e della semplicità dell'esistenza.