J-And e Giulio Jay non sono nuovi ai microfoni di Blasting News, ma oggi ci vogliono far conoscere un brano molto diverso da quelli ai quali ci avevano abituati. 'I Will Find You' è il titolo di quest'ultima canzone dedicata alla scomparsa prematura di un caro amico. Ecco quello che J-And in persona ci ha raccontato in proposito, i loro progetti futuri e tante altre curiosità sul duo di San Benedetto del Tronto.

Il brano 'I Will Find You' e i progetti del 2020

I Will Find You è un brano molto diverso dai tormentoni estivi ai quali ci avevi abituato.

Raccontaci questo cambio di rotta musicale.

Sono sincero, questa non é una tradizionale canzone di J-And e Giulio Jay con i ritmi estivi e le sonorità reggaeton. 'I Will Find You' é molto più di una canzone per noi, è la descrizione delle sensazioni che si provano per la perdita di un amico che ora ci protegge da lassù, o dalla stella più brillante, come dico spesso. Il testo racconta ciò che gli occhi vedono e il cuore sente nel tragico attimo della scomparsa e il tutto è reso ancora più coinvolgente e serrato grazie alla base del producer Giulio Jay. Inoltre nella canzone è presente anche la voce di Gloria Micozzi, sorella della nota cantante abruzzese Danira Micozzi, che riesce a trasportare l'ascoltatore dando maggiore risalto alle parole del testo".

Anche il video di I Will Find You è diverso dal solito, come l'avete realizzato?

Il video è stato diretto dal video maker Larry che è riuscito a rendere palpabili tutti i sentimenti che si intrecciano nel brano. Le immagini ricreate fanno percepire, attimo dopo attimo i momenti salienti della tragica esperienza. Le due ballerine presenti nel videoclip, Michela Xera Pignotti e Maria Elisa Spurio dell'Accademia danza con me hanno il ruolo di angeli e la coreografia è stata creata appositamente per la nostra canzone.

Una mention doverosa va anche a Lorella Vittoria Leone e Katia che hanno realizzato e cucito gli abiti delle ballerine.

Il vostro è sempre un team molto ricco ed appassionato, ci sono altre mention da fare?

Assolutamente si. Dobbiamo citare anche Massimo di Domenico che si é occupato del master e della registrazione della traccia curandone ogni aspetto.

Ci sono comunque tante persone che hanno collaborato e che continueranno a collaborare con noi anche ai nuovi progetti.

Non c'è dubbio, con questo testo tu, Giulio Jay e tutto lo staff avete dimostrato che non siete solo 'artisti estivi e goliardici'. Cosa ci dobbiamo aspettare d’altro da voi?

Dovete aspettarvi un 2020 carico e ricco di Musica nuova, di sonorità nuove, di sperimentazione. Ci siamo sempre distinti per quanto riguarda appunto la voglia di sperimentare, passiamo da un genere ad un altro con molta leggerezza e l'anno a venire manterremo ancora l'aspetto più goliardico, sonorità reggaeton e latine ma le uniremo ad un approccio diverso sia per il testo che riguardo alle sonorità. Toccheremo in particolare anche tematiche attuali come la malattia, la leucemia, il bullismo e affronteremo pure aspetti sociali affermando a piena voce ciò che non ci piace, che non trovano giusto e che vorremmo cambiare.

Ecco il 2020 è l'anno della sperimentazione e Max 2D, il nostro fonico e addetto al mix e mastering ci seguirà e ci supporterà attivamente in questa nuova avventura.

Credi che continuerai a scrivere canzoni più profonde o tormentoni?

Mi sono sempre caratterizzato nella creazione di canzoni molto commerciali, chiamiamole così, con testo orecchiabile e semplice, però non rinnego un passato da rapper con testi molto più impegnati. Adesso non mi sento di definire il mio genere, anche in 'I Will Find You' non posso dire che questo sia un testo impegnato, non racconto la storia di un amico che non c'è più, ma racconto le mie emozioni. Ecco tutta la mia musica parla di emozioni e quindi definire un testo impegnato o meno è difficile, forse anche riduttivo".

Torniamo quindi alle emozioni di I Will Find You, raccontacene alcune nello specifico.

Come detto, tutto è amplificato grazie al beat di Giulio Jay e ad altri dettagli sonori, ma in generale nel brano racconto di quel momento tragico, di quel tramonto rosso, del mare mosso, dei singhiozzi che sostituivano le parole, la rabbia. Vedevo questi due genitori disperati per la perdita di un figlio, il padre che pregava e la madre che aspettava i soccorsi. Nei miei testi ho sempre cercato di raccontare quello che io ho provato, oppure ho cercato di immedesimarmi in determinate situazioni.

Quindi i vostri brani, soprattutto futuri e compreso 'I Will Find You' hanno un intento preciso?

Vogliamo in generale che ogni persona si immedesimi in ciò che raccontiamo nelle nostre canzoni, in ciò che proviamo e descriviamo.

Se ti dico Sanremo, cosa mi rispondi?

Sanremo sarebbe una grande tappa ma anche una grande partenza o un'arma a doppio taglio. Questo perché può farti conoscere al grande pubblico, ma può anche compromettere in negativo e per sempre la tua carriera di artista. Come sfida Sanremo mi piace, ma ci sono tanti passaggi e step per arrivarci, chi lo sa, potrebbe succedere e se accadrà il duo J-And e Giulio Jay si farà riconoscere anche lì.

Che brano portereste sul palco del Teatro Ariston a Sanremo?

Sicuramente ci presenteremmo con una canzone d'amore o con un brano che racconta una storia come quella di I Will Find You.