Marracash si è espresso sulle problematiche causate dalla diffusione del Coronavirus nelle aree settentrionali del paese – l'Italia è ormai di gran lunga la nazione europea con più contagi e decessi – che iniziano ad incidere pesantemente su diversi settori. Tra questi quello degli eventi dal vivo, soprattutto in ambito musicale, risulta per ovvi motivi tra quelli che già stanno riscontrando un disagio economico significativo e tangibile, ma la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare.

I danni economici del coronavirus iniziano a farsi sentire, soprattutto nell'ambito degli spettacoli e degli eventi

Incalcolabile nel dettaglio il numero degli eventi previsti per i prossimi giorni che sono stati annullati, così come quello dei mancati introiti e conseguenti mancati pagamenti a professionisti di ogni genere, dai fonici agli artisti, passando per organizzatori, tecnici e collaboratori di ogni sorta.

Marracash, interpellato su Twitter relativamente all'eventualità che il suo tour – che include ben quattro date al Forum di Milano – possa essere rinviato o annullato, è parso ben più preoccupato dai danni economici conseguenti a quella che ha definito come una 'Stupida follia collettiva', piuttosto che dai problemi che potrebbero essere direttamente causati dalla diffusione del virus.

Marracash sul coronavirus: 'Rischiamo di andare in bancarotta'

Un sentimento diametralmente opposto a quello recentemente manifestato dal collega Emis Killa, che al contrario era parso estremamente preoccupato, invocando 'misure di sicurezza estrema' per tutelare la Salute pubblica e contenere l'espansione del coronavirus.

"Manca un mese. Mi auguro che questa stupida follia collettiva sia finita per allora. Anche perché sennò andiamo in bancarotta come paese", ha infatti dichiarato Marracash, rispondendo ad un utente preoccupato per un eventuale cancellazione dei prossimi concerti.

Il 'Principe della Barona' non è ovviamente l'unico artista che sta riscontrando problemi in ambito Rap: Baby K ad esempio ha deciso di posticipare l'uscita del suo prossimo brano.

Ma la situazione più complicata e sfortunata, almeno per ora, sembra essere di gran lunga quella di Nitro Wilson, che ha addirittura istituito un sondaggio per chiedere come comportarsi ai supporter.

Nitro Wilson pensa di annullare l'in-store tour, a rischio anche l'uscita dell'album: il rapper chiede consiglio ai fan con un sondaggio

L'artista vicentino, ma residente a Milano da anni, aveva infatti annunciato l'uscita del suo prossimo album – l'attesissimo 'GarbAge', arrivato dopo due anni e due mesi dal precedente 'No Comment' – con conseguente in-store tour, per il prossimo 6 marzo 2020. Al momento però i classici 'firma-copie' sono impraticabili, di conseguenza Nitro non sa se annullare in toto l'uscita del disco o semplicemente l'in-store tour, per questo motivo ha chiesto consiglio ai supporter.

Queste le sue parole, diffuse via Instagram ma rimosse dopo poche ore: "Visti i recenti avvenimenti sono costretto a prendere una decisione molto importante e vorrei farlo insieme a voi, abbiamo due possibilità: 1) rimandiamo gli in store a data da destinarsi e il disco esce ugualmente. 2) Rimandiamo sia gli in store che l'uscita del disco".

Nella storia seguente il rapper ha invitato i suoi seguaci a votare l'opzione più opportuna secondo il loro giudizio.