L'attuale emergenza sanitaria sta letteralmente spaventando il mondo. E già da adesso ci sono i primi segnali negativi anche per il mercato dei concerti dal vivo. Secondo quanto riporta Billboard la multinazionale Live Nation, leader nel campo del live entertainment, avrebbe in mente di annullare tutti i suoi tour fino alla prossima primavera.

L'intenzione è quella di far ripartire i concerti tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, ma ovviamente tutto dipenderà dalle notizie che leggeremo nelle prossime settimane. Moltissimi artisti internazionali quindi potrebbero posticipare tutto o gran parte delle loro tournée.

Live Nation potrebbe annullare molti tour

Secondo un'indiscrezione riportata dal magazine Billboard i concerti organizzazioni dal gruppo Live Nation potrebbero essere tutti posticipati a partire dal prossimo weekend. Le ultime esibizioni dal vivo potrebbero andare in scena fino a oggi 13 marzo. Con molta probabilità l'azienda, considerata l'incertezza che genera l'attuale emergenza sanitaria, deciderà di annullare momentaneamente i tour degli artisti più grandi.

Bisogna anche considerare che il mese di marzo è un momento meno intenso rispetto all'alta stagione primaverile ed estiva, quando in tutto il mondo Live Nation organizza concerti con migliaia di spettatori con concerti e music festival.

Come tante aziende anche i dipendenti della multinazionale californiana, che ha sede a Beverly Hills, hanno ricevuto l'invito di lavorare a distanza, evitando in questo modo di entrare fisicamente negli uffici. Live Nation ha voluto tranquillizzare i suoi dipendenti: secondo Billboard al momento non ci saranno licenziamenti e l'azienda ha fatto sapere al personale che non hanno rischi seri di chiusura.

Concerti: molte le tournée a rischio in primavera

Secondo quanto riporta Billboard agli inizi di aprile con molta probabilità si potrà riprendere in discussione l'ipotesi di far ripartire la stagione dei concerti dal vivo nel mese di maggio o giugno. Ovviamente bisogna aspettare notizie più confortanti.

Tantissimi artisti sono direttamente interessati a questo provvedimento.

In attesa di avere comunicazioni ufficiali gli artisti internazionali che potrebbero essere colpiti sono Who, Lynyrd Skynyrd, Kiss, Guns N'Roses, Pearl Jam, Tool e anche altri artisti come Madonna, Cher, Billie Eilish, Post Malone.

Alcuni artisti inoltre si stanno già organizzando per cercare di non scontentare i tanti fan. Questo è il caso dei Pearl Jam, che alcuni giorni fa hanno comunicato a tutti i loro fan che il tour previsto in Canada e negli Stati Uniti sarà posticipato a data da destinarsi.