Aiello è pronto a salire sul palco dell'Ariston e a portare alla ribalta il nome del Sud e della sua musica. In questi giorni ha presentato, in occasione di una conferenza stampa online, il brano che porterà in gara e ha parlato dell'imminente uscita del disco.

Nel 2011, edizione di Sanremo condotta da Gianni Morandi, il cantante cosentino ci aveva già provato proponendo una canzone per le Giovani Proposte, ma venne rifiutato. Oggi ha però dichiarato di non aver mai provato rancore per quel rifiuto e che a quei tempi non era difficile sentirsi dire di no.

A distanza di dieci anni si prende la sua rivincita partecipando alla gara tra i Big come esponente di un genere musicale tutto nuovo, contemporaneo, che spazia e mixa sound diversi anche rischiando.

Aiello, il brano per Sanremo e il disco

La canzone in gara a Sanremo si chiama Ora e l'artista ha dichiarato chiaramente che parla di lui e di una relazione finita male. Il brano infatti è una confessione a cuore aperto di Aiello stesso che aveva bisogno di dirsi quanto avesse sbagliato. Sarà una delle dieci tracce contenute nel suo prossimo disco in uscita il 12 marzo, con un titolo che è un chiaro riferimento alle sue origini, "Meridionale". Aiello si definisce come un orgoglioso calabrese che vive a Roma e ama Milano, e con questo album vuole omaggiare la sua Calabria per il suo essere una terra generosa e accogliente, e cancellare i pregiudizi con cui la dipingono spesso in maniera negativa.

Parlando di "Meridionale", ha definito la sua terra spigolosa e aspra, abitata da persone generose: "Non voglio marcare il dualismo Nord-Sud, perché il Sud appartiene a tutti, non c'è distinzione ma contaminazione".

Aiello alla prima partecipazione a Sanremo

La contaminazione è la parola chiave che contraddistingue Antonio Aiello: nella sua musica pop c'è cantautorato, urban, suoni che riportano a ritmi caraibici.

Su questo ha detto: "Non mi piace quando vogliono affibbiarmi un'etichetta, il concetto di diversità mi affascina".

Si è definito "il più piccolo dei Big", e non per l'età ma per presenza nel panorama musicale, e da questa prima partecipazione a Sanremo vuole ripartire. Come artista non ha mai pensato fosse una tappa obbligatoria, e lo pensa tutt'ora, ma oggi vuole dare più spazio alla sua musica presentandola sul palco più importante che abbiamo nel nostro Paese, con la missione di farsi conoscere da un pubblico più vasto ma non tradendo la sua idea di musica.

E, infine, su una eventuale vittoria, Aiello conterebbe molto, ma non vuole farsi illusioni e scherzando ha detto solo che, se dovesse arrivare ultimo come successe a Vasco Rossi, per poi avere i concerti pieni proprio come lui ci metterebbe la firma.