“Modigliani, l’amore & Paris” è l'ultimo libro di Patrice Avella, pubblicato da Edizioni Il Foglio (uscito a gennaio 2021) e inoltre è anche una delle sue opere più importanti. Si tratta di un saggio storico e originale che racconta Modì non solo a livello artistico, ma svela curiosità della sua vita privata e anche delle sue abitudini alimentari.
Lo scrittore Patrice Avella è nato in Francia nel 1959 e circa da sei anni, vive in Toscana.
L'appassionante storia di Modigliani
Avella tra le righe di questo romanzo racconta la vera storia dell’artista livornese e le biografie delle donne più importanti della sua vita.
Jeanne Hébuterne, sua moglie, chiese a Modì perché non dipingeva mai gli occhi dei protagonisti delle sue opere e lui rispose: "Devo prima conoscere l’anima delle persone".
Secondo il testo del critico d’arte Sarfatti: “Modigliani era un Botticelli moderno, tutto bruciato dal fuoco dello spirito, che rende esili, quasi immateriali le sue creature, per lasciarne meglio trasparire lo spirito meditativo e gentilmente malinconico…”.
Parigi è parte dell'arte di Modì
L’influenza di Parigi fu importantissima per la formazione artistica di Amedeo Modigliani nonostante non fu completa, però il pittore trovò in questa città bella e maledetta elementi favorevoli allo sviluppo delle proprie opere. Le sue opere erano cariche di tristezza ed era come se il suo destino in un certo senso fosse scritto e accompagnasse di pari passo anche la sua produzione artistica, infatti le sue emozioni, sia positive che negative, si ritrovano nei visi che dipinge e nelle sottigliezze delle sue pennellate e delle sue sculture.
Amedeo Modigliani, pittore e sculture italiano nacque il 12 luglio 1884 a Livorno e morì di tubercolosi il 24 gennaio 1920 a Parigi, aveva appena 35 anni. Fu l’artista "maledetto" per eccellenza, nella sua preziosa arte viene folgorato dall'amore per il corpo femminile, tanto da sposare l’arte del nudo e andare in contro anche a tante polemiche.
Molte furono le donne che rimasero folgorate da lui, ma quasi tutte furono sedotte e abbandonate.
La ricerca dell'anima
Modigliani passò la sua breve esistenza alla ricerca dell'anima, della sua autenticità, della sua purezza, tanto da bruciare di disperazione quanto di passione. Metaforicamente il rosso era il colore che lo rappresentava di più e infatti non ha risparmiato le sue opere di molte sfumature di vermiglio.
Un altro interessante marchio distintivo di Modì sono state le donne dal collo lungo.
Amedeo Modigliani è, ancora oggi, fra gli artisti più copiati, infatti al mondo esistono moltissime delle sue opere contraffatte. Modigliani stesso disse: “Vorrei che la mia vita sia come un fiume così ricco che scorre con gioia sulla Terra”