Dopo una lunga attesa durata più di un anno è il momento di ripartire anche per un settore rimasto fermo a causa del Covid-19, quello dei concerti e degli eventi dal vivo. Dal primo di giugno sarà, infatti, possibile organizzare e partecipare a spettacoli all’aperto dal vivo, come indicato dal governo. Dunque un primo ritorno alla normalità, il tutto però continuando a rispettare quelle che sono le misure anti contagio tra cui il rispetto del distanziamento sociale, l’utilizzo della mascherina e la capienza ridotta.

Le regole da seguire per i concerti nell’estate 2021

È ufficiale, questa estate si potrà tornare ad assistere ad un concerto all’aperto dal vivo, molti però si chiedono come sarà possibile prevenire il contagio e quindi quali disposizioni si dovranno seguire. Per iniziare, la capienza sarà ridotta al 25% di quella massima, regola questa che vale anche per tutti gli altri eventi e per le manifestazioni sportive. Obbligatorio, poi, anche l’utilizzo della mascherina durante tutto lo spettacolo.

Niente corse all’ingresso per prendersi i posti migliori, infatti tutti avranno una propria postazione assegnata da rispettare che assicurerà il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale. Servirà per l’ingresso anche esibire il cosiddetto “Green Pass” che attesterà la non positività al Covid tramite l’esecuzione di un tampone nelle ore precedenti all’evento oppure l’avvenuta vaccinazione o di essere guariti dalla malattia.

Vi sono anche tutele nel caso il concerto venga annullato o posticipato. Va ricordato che i protocolli potrebbero cambiare da regione a regione sul territorio italiano.

Il concerto è stato annullato? Si può chiedere un rimborso

Per far fronte all’incertezza legata al virus, molti cantanti hanno deciso di rinviare i loro concerti dopo l’estate.

Ma nessuna paura se si acquista un biglietto, infatti nel caso in cui lo spettacolo per il quale è stato comprato il ticket venga posticipato lo stesso sarà valido anche per la data futura. Gli acquirenti avranno però anche la possibilità di richiedere il rimborso oppure un voucher dell’intero importo speso. Se si opta per quest’ultima opzione il voucher, grazie all’estensione temporale formulata dal governo, sarà spendibile non più entro 18 mesi dall’emissione ma fino a 36 mesi dopo.

Tanti sono però anche i cantanti che, dopo molto tempo in cui non hanno potuto esibirsi davanti ad un pubblico, hanno deciso di salire sul palco già da giugno. Non resta dunque che tornare a vedere la musica e i concerti dal vivo non solo all’aperto dato che a partire da inizio luglio la possibilità di organizzare eventi e spettacoli sarà estesa anche ai luoghi chiusi ovviamente con le stesse regole e disposizioni di sicurezza per prevenire il contagio.