Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una data simbolica nella battaglia contro il femminicidio e tutte le forme di violenza nei confronti delle donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, in cui si invitano i governi, le organizzazioni nazionali e le Ong a pianificare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tale problema.

Quest'anno per l'occasione, anticipandola al 21 novembre, l'ufficio comunale alle Pari opportunità – Politiche giovanili – Infanzia delle pari opportunità di Potenza, coordinato dall'assessore Vittoria Rotunno, ha organizzato un concerto di sensibilizzazione "Mia - Solo tu nell'universo", dedicato a Mia Martini e che ha visto sul palco Nura Spinazzola.

La musica per sensibilizzare contro la violenza sulle donne

Al giorno d'oggi Il linguaggio della musica sembra essere il più efficace e universale mezzo di comunicazione. e per nulla a caso sono stati usati i brani di Mia Martini per sensibilizzare sulla questione riguardante la violenza contro le donne. "Mimì", nelle sue fragilità di donna e di artista, simboleggia la sofferenza, la disparità, la discriminazione e la violenza di genere. Le sue canzoni, la sua vita privata e professionale sono tematiche importanti da cui prendere spunto attraverso la sua musica, che diventa un fil rouge per raccontare, mettere in luce una donna che con le proprie fragilità, sofferenze, successi e scontento può smuovere le coscienze o quanto meno far prendere consapevolezze ancora non svelate.

Il concerto di beneficenza contro la violenza sulle donne

Una sala gremita, il 21 novembre al Teatro Stabile di Potenza, ha accolto Nura Spinazzola. Accompagnata da Pasquale Patella alle chitarre, Vittorio Barbaro alle tastiere, da Silvano Finizio al basso, Francesco Lattorre, alla batteria e con la direzione artistica di Francesco Finizio, l'artista ha travolto con la sua musica il pubblico presente in sala.

Tanti i brani interpretati che hanno segnato la carriera di Mia Martini: "da Almeno tu nell’universo", "Piccolo uomo", "Minuetto", fino a "La costruzione di un amore", "La canzone popolare" e "La musica che gira intorno" di Ivano Fossati. "Stelle". "La nevicata del 56", il duetto con Roberto Murolo, "Cu'mme" "Quante volte", "Donna" e ancora "Stella di mare", "La voce del silenzio", "Fiume sand creek", "Dillo alla luna" e reinterpretazioni di brani di artisti - come Lucio Dalla, Mina, De Andrè e Vasco Rossi - che Mia Martini ha voluto incidere nel corso della sua carriera.

Raccolti mille euro a favore delle donne vittime di violenza

“Sin dal primo momento – commenta l'assessore alle Pari opportunità, Vittoria Rotunno, all'indomani del concerto – ho voluto fortemente che fosse questo il concerto, perché organizzato in modo da intervallare i brani musicali con momenti di riflessione che, seguendo un unico filo conduttore, hanno illustrato le forme di violenza sulle donne che, per quanto differenti, risultano tutte drammaticamente riconducibili a una stessa matrice, che mira alla cancellazione della donna, sia dal punto di vista fisico, sia da quello psicologico".

I fondi ricavati attraverso donazioni spontanee del pubblico, che ammontano a quasi 1.000 euro, saranno utilizzati per politiche a favore delle donne vittime di violenza, per tutelare loro e i loro figli.

La serata ha inaugurato la settimana dedicata alla celebrazione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per non restare in silenzio e nell'indifferenza.

I numeri della violenza sulle donne

Nel mondo la violenza contro le donne interessa una donna su tre. In Italia i dati ufficiali confermano che sono 103 i femminicidi avvenuti da inizio 2021; 116 nel 2020, 111 nel 2019 e 141 nel 2018. Lee donne che almeno una volta nel corso della loro vita hanno subito una qualche forma di violenza - che sia fisica, psicologica o sessuale - sono al pari del 31,5% (dati Istat). Le violenze, solitamente, sono da parte di partner o ex, parenti o amici.