Il 14 luglio verrà presentata al Cinema la versione restaurata in 4K, presentata nel 2000 a Rotterdam contro la volontà delle autorità cinesi, del film "La donna del fiume" di Lou Ye. Questo non impedì al regista di partecipare a eventi internazionali e di ricevere riconoscimenti da tutto il mondo.

La donna del fiume: la trama

Il film, con la partecipazione dell'attrice Zhou Xun, che ricevette il premio al festival di Parigi nel 2000 come migliore attrice, narra la vicissitudini di un motociclista che dovrà accompagnare la figlia di un contrabbandiere.

Quando i due si incontrano, s'innamorano, ma la ragazza scopre che l'uomo aveva un piano nascosto e cioè quello di rapirla per poi richiedere un riscatto. Una volta che la ragazza scopre i suoi malvagi intenti, si lancia nel fiume per farlo poi accusare di omicidio. Dopo qualche anno, quando viene rilasciato dalla prigione, fa un altro incontro con una ballerina che sembra essere la reincarnazione della ragazza deceduta.

Sozhou River: la libera circolazione

Dopo tanti anni di problemi affrontati, della proibizione del regista di lavorare per i seguenti due anni all'uscita del film e tante altre difficoltà, finalmente La donna del fiume può essere proiettato e visto liberamente senza nessun tipo di restrizione o condanna anche grazie al coraggio della casa produttrice Wanted Cinema.

La casa di produzione, già famosa per aver diffuso e pubblicizzato importanti film in Italia e non, presi in considerazione da altre case produttrici, come l'impattante Corpus Christi di Jan Komasa e Nomad - In cammino con Bruce Chatwin del regista Werner Herzog, ha sempre preferito seguire una linea coerente e di un cinema di qualità.

A cavallo tra il vecchio e nuovo millennio

La donna del fiume trasporta lo spettatore in una Cina a cavallo tra il vecchio e nuovo millennio, in una Cina contemporanea con inquadrature che si focalizzano tra panoramiche e primi piani, raccontando la storia di persone che consumano la loro esistenza sulle rive, invivibili e maleodoranti, dello stesso fiume.

La cinepresa segue il protagonista mentre cammina e in tutti i suoi movimenti costruendo una fitta e complessa narrativa dove c’è sempre un uomo alla ricerca di una ragazza scomparsa e immerge lo spettatore in due storie d'amore, fluttuando continuamente in un ambiente misterioso. Lou Ye ha la capacità di far esaltare il sentimento dell'amore senza mai far passare in secondo piano l'abbandono sociale di quella precisa società. La donna del fiume è un film realista che racconta l'amore e il degrado sociale e, allo stesso tempo, immerge lo spettatore in una Cina povera e malvivente degli anni 2000 ma del tutto ancora esistente.