A Bracciano si avvicina il Festival Dancescreen in the Land, in programma dall'8 all'11 settembre.

L'evento fa parte del progetto triennale "Dancescreen" sostenuto dal Ministero della Cultura celebra il grande scultore Antonio Canova nel bicentenario della sua morte. A organizzare la manifestazione l'Associazione Canova 22. Il Festival oltre che Bracciano coinvolge altri prestigiosi centri culturali tra i quali il Ninfeo della Villa dei Quintili, gioiello archeologico del Parco Archeologico dell'Appia Antica dove Canova operò come sovrintendente e la Fornace Canova, dove l'artista cuoceva le sue bozze in terracotta.

A Bracciano con il Festival Dancescreen in the Land si omaggia il grande scultore

Due spettacoli al giorno per tre giorni e la possibilità di godere di un aperitivo e di una cena in una struttura nel bosco con un grande teatro ricavato nella natura. In questi spazi si alterneranno compagnie di balletto nazionali e internazionali, tra le quali il Balletto Teatro Torino, il Gruppo E-Motion e Koreoproject, il Ballet Theater Trier, la Mandala Dance Company, La Luna Dance Theater e Conero Dance Festival - Wuppertanz.

L'evento è patrocinato dal Comune di Bracciano e, in autunno, i video realizzati nel corso della manifestazione verranno proiettati all'interno degli spazi del Museo Maxxi di Roma.

Servizio bus navetta da Bracciano

Per agevolare gli spettatori è previsto un servizio bus navetta, di andata e ritorno, che collegherà il centro di Bracciano alla struttura ricettiva immersa nei boschi di Pisciarelli, frazione di Bracciano.

La navetta partirà, per chi ne dovesse avere necessità, da piazzale Pasqualetti. Nel corso della manifestazione sarà inoltre incontrare i danzatori e confrontarsi con loro dialogando sui temi della danza, di Canova e dello spettacolo in genere.

Nuova tappa al Ninfeo della Villa dei Quintili

La danza al centro del grande evento che si articola in varie tappe. Dopo Bracciano, infatti, il Festival Dancescreen in the Land tornerà a Roma, prima al Ninfeo della Villa dei Quintili e quindi alla Fornace Montori dove proseguirà con varie performance e incontri fino al 9 ottobre prossimo.

L'obiettivo è quello di riscoprire la grande arte di Antonio Canova e di coniugarla secondo i canoni nella danza moderna.

L'appuntamento è anche un'occasione per vivere spazi dedicati ai margini di boschi secolari. Il teatro di Borgo Acqua Paola già in passato ha ospitato eventi di richiamo internazionale. La manifestazione vede anche la collaborazione con la Strada dei Sapori e della Cultura dell'Antica Via Clodia molto attiva nell'area del lago di Bracciano.