Nella serata di venerdì 14 giugno 2024 è stata proiettata al Biografilm di Bologna (festival cinematografico diretto da Massimo Bevengnù e Chiara Liberti) l'anteprima di Una vita all'assalto, documentario di Paolo Fazzini e Francesco Principini, prodotto da Mompracem. Il film celebra una realtà tutta italiana, ovvero il gruppo che, nel 1990, registrò per primo un disco Rap in lingua italiana: gli Assalti Frontali. Dopo più di trent'anni, Luca Mascini, alias Militant A, leader del gruppo, continua a rappresentare una voce influente nel panorama musicale italiano.

Il documentario non è solo un omaggio alla carriera del gruppo, ma anche un racconto di come la musica rap possa essere un potente mezzo di espressione e di lotta sociale. Blasting News ha colto l'occasione di fare qualche domanda a Luca Mascini su come ha cambiato il suo linguaggio rap "old school" per i giovani di nuova generazione.

Il nuovo linguaggio per i giovani secondo Luca Mascini degli Assalti frontali

"Sono dieci anni che faccio laboratori rap nelle scuole e la base è l'ascolto. Quindi, ascolto tantissimo i ragazzi e dico loro quello che sento, faccio mettere le loro canzoni e parliamo dei testi", ha esordito così Luca Mascini.

"Mi misuro con i ragazzi, canto loro le mie canzoni. Poi faccio vedere loro come può essere il rap e vedo anche nei loro occhi se funziona o meno", ha poi aggiunto Mascini.

"Quando ci sono gli studenti che occupano le scuole nei movimenti, mi chiamano sempre perché sono un punto di riferimento per loro e non li lascio mai da soli", ha inoltre continuato il front man degli Assalti Frontali.

"Sono stato da poco alla festa di fine anno di tutti i collettivi e ho pensato a tutte le canzoni che usciranno tra un po' e penso che piacciano e le ho affinate pensando ai ragazzi", ha infine concluso Mascini.

La carriera musicale degli Assalti Frontali

Gli Assalti Frontali si formano a Roma nel 1988 come "Onda Rossa Posse", un gruppo hip-hop guidato da Militant A.

Dopo aver riscosso interesse con le loro rime in italiano, iniziano a esibirsi nei centri sociali e nel 1990 pubblicano "Batti il tuo tempo", inno del movimento studentesco della Pantera.

Dal 1991 si evolvono in Assalti Frontali, con una formazione variabile ma con Militant A come membro fisso. Pubblicano dischi autoprodotti caratterizzati da un hip-hop politicamente impegnato, partecipano alla colonna sonora del film "Sud" nel 1993 e nel 1999 esce "Bandini", loro unico album per una major. Negli anni successivi producono diversi album, collaborano con scuole e partecipano a progetti culturali e sociali, continuando a essere attivi sulla scena musicale con album autoprodotti come "Mille gruppi avanzano" nel 2018.