Dimmi quanto mangi e ti dirò chi sei… ogni giorno sprechiamo circa 9 milioni di tonnellate di cibo tra scarti, prodotti scaduti o semplicemente comprati in quantità eccessive rispetto al reale bisogno di ciascuno. Lo scorso 5 febbraio è stata celebrata la Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, proprio per ricordare al mondo quanto sia importante imparare a contenere gli eccessi a tavola. Ognuno di noi, ogni mese, butta via 13 chili di alimenti, se poi ragioniamo su scala globale i numeri si fanno ancora più impressionanti: 1,3 milioni di cibo sprecato ogni anno.

Acquisto e consumazione dei cibi, così come anche la loro conservazione, va rivista completamente.

Sprechi alimentari, ridurre i consumi si può

Lo sapevate che possiamo risparmiare i consumi di cibo usando gli elettrodomestici giusti? A confermarlo è il sito Quale Scegliere - una piattaforma online dal 2015 con sede a Berlino, ma il team è tutto italiano e composto da tredici esperti per diverse categorie di prodotti e servizi- offrendo consigli mirati ed efficaci per utilizzare piccoli e grandi elettrodomestici da cucina ed evitare lo spreco delle risorse alimentari.

Bastano 8 prodotti elettrodomestici per aderire alla filosofia del “no-spreco”: la macchina sottovuoto, ad esempio, che permette di scongiurare la formazione di muffe e di deterioramento dei cibi.

La carne fresca in questo modo si conserva per 7 giorni. Grande alleato delle casalinghe si conferma anche il frullatore da tavolo e ad immersione, che riducendo in crema le verdure, la frutta e altri alimenti, li rende commestibili e facili da cuocere in pochi minuti. Tra l'altro, lo scorso agosto 2017 è stata approvata una legge, per la precisione la 166/2016, contro lo spreco alimentare, che permette di recuperare gli eccessi, donandoli a chi non se li può permettere.

Anche il tritatutto aderisce alla stessa metodologia, permettendo di non buttare via il pane secco, ideale per le polpette e le impanature, le noci e le erbe per insaporire piatti di carne e dolci. E il frigorifero? A dispetto di quanti credono che alteri il sapore dei cibi, può diventare un grande aiuto per la conservazione ottimale dei cibi.

Come? Basta pulirlo ogni 10 giorni, sbrinarlo almeno una volta al mese e impostarlo sulla temperatura giusta. E soprattutto non va riempito fino a farlo esplodere di alimenti, specialmente se le dimensioni non sono extra-large. A completare il puzzle si aggiungono anche centrifuga ed estrattore di succo, essiccatore, macchine del caffè e l’impastatrice. Quest’ultima invita al “non si butta via nulla, ma si utilizza tutto” per creare nuovi piatti deliziosi, come ad esempio torte rustiche, pizze di campagna o pasticci di carne e verdure. “Il tema dello spreco alimentare ci riguarda da vicino perché le nostre scelte di consumo quotidiane hanno un impatto considerevole su larga scala … - commenta Luisa Esposito, una degli esperti di QualeScegliere- “...I nostri consigli pratici vogliono fornire uno spunto di riflessione per adottare abitudini più sostenibili nell’uso dei piccoli e grandi elettrodomestici da cucina, evitando di buttar via alimenti che potrebbero in realtà essere riutilizzati in modi creativi, oppure conservati più a lungo con l’ausilio degli strumenti opportuni”.

Dello stesso parere è anche la relazione annuale stilata dall' ARERA (Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico), secondo la quale il 27% degli agenti inquinanti proviene dagli elettrodomestici e dal loro uso errato o eccessivo. Avere una buona prassi in cucina a partire proprio dall'uso intelligente di mixer, frigoriferi e impastatrici non evita solo gli sprechi alimentari, ma riduce notevolmente l'impatto ambientale.

Tutto ha una data di scadenza, ma possiamo allungare la vita alle nostre dispense se sappiamo utilizzare gli elettrodomestici giusti. Provare per credere, insomma!