Un uomo stava cercando i funghi in una foresta del Minnesota quando si è imbattuto in una creatura strana, quasi mitologica. Davanti al cercatore di funghi c'era il cadavere di un cucciolo di cervo con due teste. Gli esperti statunitensi sostengono che la strana creatura sia nata morta ma è la prima, del genere, ad essere stata partorita dalla madre. Il cercatore di funghi, stupito, aveva subito contattato il Dipartimento delle Risorse Naturali. Il curioso animale era stato esaminato attentamente dal dottor Gino D'Angelo, studioso di origini italiane e docente di Ecologia e gestione dei cervi presso la WGAWA School of Forestry and Natural Resources dell'Università della Georgia.

Condizione rara negli animali selvatici

Il professor D'Angelo, durante l'esame del cervo con due teste, si è reso conto di trovarsi davanti a un caso di gemelli siamesi di cervo dalla coda bianca. La deformità è rara negli animali selvatici, mentre è più usuale negli esseri umani e negli animali domestici. La letteratura scientifica annovera solo 19 casi di gemelli siamesi di animali non domestici, tra il 1671 e il 2006. Tra i 19 casi solo 5 appartengono alla famiglia dei cervidi.

Lo studioso di origini italiane era rimasto affascinato dalla creatura, provvedendo a congelarlo per esaminarlo attentamente in seguito. "E' incredibile ed estremamente raro", ha detto il professor D'Angelo, spiegando che ogni anno, negli Usa, nascono decine di milioni di cerbiatti, quindi non è escluso che siano già nati cuccioli con altre deformità.

E' nato morto

Dopo aver analizzato attentamente il cervo con due teste insieme ai suoi colleghi, Gino D'Angelo ha pubblicato il risultato della ricerca sull'autorevole giornale American Midland Naturalist. I gemelli siamesi di cervo dalla coda bianca erano uniti fino al torace, ma avevano due colli e due teste separate. I ricercatori, mediante la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica, hanno scoperto che il cervo aveva due milze, due cuori e un fegato difettoso.

Le analisi sui polmoni hanno fatto ritenere a D'Angelo e colleghi che tali organi non avevano mai funzionato, quindi i gemelli siamesi sono nati morti.

La madre del cervo con due teste ha probabilmente vezzeggiato e pulito il cucciolo dopo il parto; poi l'ha abbandonato. D'Angelo ha spiegato che l'istinto materno è molto forte. Mamma cervo aveva partorito qualche ora prima della scoperta del cucciolo da parte del cercatore di funghi. E' ancora ignoto il processo che provoca i gemelli siamesi negli uomini e negli animali.