Alto circa due metri e con un peso di 250 kg, l'orso Wojtek rappresenta la storia più incredibile legata al secondo conflitto mondiale. Un orso soldato, una storia incredibile che potrebbe diventare cartone animato.
Secondo alcuni racconti, l'orso nacque in Persia (Iran) dove fu trovato da un bambino. L'orso fu venduto ad alcuni soldati in cambio di qualche scatoletta di carne e di un pezzo di cioccolato. Con il passare del tempo, Wojtek iniziò ad apprendere i comportamenti dei compagni soldati, al punto da aver imparato anche a fare il saluto militare.
Si nutriva di marmellata, miele, beveva birra e mangiava sigarette. Il suo passatempo preferito era la lotta con i compagni.
Fu arruolato nel Secondo Corpo d'Armata Polacco
Verso la fine del 1943, a seguito della necessità dell'esercito di recarsi in Italia per quella che sarebbe divenuta poi la campagna di Montecassino, i soldati decisero di portare l'orso con sé. E questo nonostante il regolamento vietasse di imbarcare animali. Per potersi unire "ufficialmente" all'armata, Wojtek fu arruolato come soldato semplice nel Secondo Corpo d'Armata Polacco, guidato dal generale Wladislaw Anders.
Giunti a Cassino, l'orso soldato si dimostrò un vero e proprio soldato. Grazie alla sua forza fisica, veniva utilizzato per caricare e scaricare dai camion casse di proiettili, granate e altro materiale bellico.
Wojtek non abbandonò mai i sui compagni, restò con loro anche nei due anni successivi al termine del conflitto. In quel periodo, infatti, si stabilirono tutti insieme in Scozia in attesa di poter tornare in Polonia.
Dopo la guerra divenne la star dello zoo di Edimburgo
Nel 1947 fu portato allo Zoo di Edimburgo, dove riceveva assiduamente visite da parte degli ormai ex compagni, ma anche da parte di giornalisti e troupe televisive.
Tutti erano rimasti affascinati dalle incredibili gesta dell'orso. Furono anni dolorosi per Wojtek, il quale si trovò improvvisamente solo e senza i fedeli amici con i quali aveva condiviso i sanguinosi mesi della battaglia di Cassino e Montecassino. Questo lo portò a vivere in uno stato di abbandono.
Stando sempre ad alcuni racconti, Wojtek riconosceva le voci e la lingua polacca dei soldati e di quanti andavano a visitarlo allo zoo.
L'orso ad ogni visita mostrava la sua gioia.
Cassino è pronta a dedicargli una statua
Morì nel 1963 a 22 anni e da allora sono stati scritti libri e fumetti, girati documentari ed eretti dei monumenti in suo onore in diverse città del mondo. Tra le tante ricordiamo Cracovia, Edimburgo e Imola. Non ultima potrebbe essere la città di Cassino (Frosinone) dove visse l'orso. Attraverso un progetto presentato dall'associazione no profit "Le Nuove Contrade", guidata dal presidente Antonio Capaldi, la città intende dedicare una statua all'orso Wojtek. Scultura che verrebbe apposta in piazza XV Febbraio ed inaugurata nel maggio 2019, in occasione dell'anniversario della vittoria dei polacchi a Montecassino.