La classifica pound for pound per decretare il miglior pugile del mondo, indipendentemente dalla categoria di peso, nacque negli anni '40, quando per la prima volta la stampa specializzata scelse in tal senso il leggendario Sugar Ray Robinson. La rivista specializzata The Ring, ormai da molti anni, definisce una classifica dei migliori pugili del pianeta che viene costantemente aggiornata. L'ultimo aggiornamento è dello scorso 4 novembre ed il miglior pugile pound for pound, ormai da due mesi, è il campione del mondo del pesi leggeri versione WBA, Vasiliy Lomachenko.
Vasiliy Lomachenko
L'ucraino Vasiliy Lomachenko ha 30 anni e detiene il titolo mondiale dei pesi leggeri versione WBA dallo scorso 12 maggio. In passato è stato campione del mondo dei pesi piuma dal 2013 al 2014, nuovamente iridato dal 2014 al 2015 e poi campione mondiale dei superpiuma dal 2015 al 2017, sempre versione WBO. L'8 dicembre sfiderà il campione WBO Josè Pedraza per riunificare i titoli WBA e WBO. Vanta un personale di 11 vittorie (9 k.o) ed 1 sconfitta.
We have a very special guest in the studio this afternoon!@ringmagazine's pound-for-pound king, @VasylLomachenko, will be with us answering your questions. 🥊
— Sky Sports News (@SkySportsNews) 25 settembre 2018
Get them in! pic.twitter.com/3npl3Hojy1
Terence Crawford
Al secondo posto c'è l'imbattuto campione del mondo dei pesi welter versione WBO, Terence Crawford. Il 31enne pugile del Nebraska detiene il titolo dallo scorso 9 giugno e lo ha difeso vittoriosamente il 13 ottobre contro José Benavidez jr. Nel 2014 è stato iridato dei pesi leggeri versione WBO, l'anno successivo ha vinto il titolo dei superleggeri, categoria di cui è stato campione indiscusso (WBA, WBC, IFB e WBO) nel 2017. Vanta un personale di 34 vittorie di cui 25 prima del limite.
JUST IN: Champion boxer @budcrawford402 (33-0) just finalized a massive multi-year extension with @TRBoxing to continue fighting on @espn. Sources calling it one of the most lucrative deals in the fight game today. pic.twitter.com/zi98KS7bKH
— Darren Rovell (@darrenrovell) 6 settembre 2018