Harry Potter è la saga fantasy che ha conquistato piccoli e grandi. Nel tempo sui social si sono diffuse teorie da parte di alcuni fan. Queste riguardano anche alcuni personaggi, come per esempio Albus Silente, preside della scuola di Magia di Hogwarts, e Draco Malfoy, studente della stessa scuola. Andiamo a scoprire le più curiose.
I doni della morte
Sul finire della saga di Harry Potter compaiono i doni della morte, ma qualcuno sospetta che già all'inizio di tutta la storia si faccia cenno ad essi. In particolare, per il compleanno gli zii regalano ad Harry una moneta, uno stuzzicadenti e un fazzoletto. Si dice che possano simboleggiare proprio i tre doni, ovvero la pietra della resurrezione, la bacchetta di sambuco e il mantello della invisibilità.
Gli horcrux
Dato che nella saga del maghetto non viene menzionato molto sulla formazione degli horcrux, c'è chi sostiene che Voldemort li abbia generato mangiando le sue vittime. In questo modo avrebbe assorbito le loro anime.
Silente e Ron
Determinati indizi porterebbero a sostenere che il preside di Hogwarts, Albus Silente, e uno degli allievi, Ron Weasley, sarebbero la stessa persona. Lo confermerebbero per esempio che anche Silente da giovane aveva i capelli rossi e che anche lui adora le gelatine tuttigusti.
Il posto di difesa contro le arti oscure
Poiché Albus Silente in passato non ha concesso a Tom Riddle la cattedra per l'insegnamento della difesa contro le arti oscure, Voldemort ha lanciato la maledizione secondo cui ogni altro professore potrà godersi la carriera ad Hogwarts solo per un anno.
Draco Malfoy è un licantropo
Si deduce dai libri di Harry Potter che quest'ultimo abbia avuto la sensazione che il suo collega studente Draco Malfoy fosse malato. Spesso infatti la scrittrice della saga sottolinea il viso pallido del personaggio in questione. Qualcuno ha di conseguenza teorizzato che in realtà il giovane serpeverde fosse un licantropo, proprio perché viene descritto alla stessa maniera di Remus Lupin, professore in grado di trasformarsi in questa creatura.