Bologna, la dotta, la rossa, la grassa: sede dell'università più antica del mondo occidentale, ospita numerosi studenti da ogni parte del mondo, quindi la vita culturale e sociale della città è molto giovanile. Ogni angolo di Piazza Maggiore è animato da artisti che rendono la città giovane e allegra. Nota per i suoi infiniti portici (riconosciuti patrimonio dell'umanità dell'Unesco dal 2021), la Torre Asinelli e molti altri interessanti punti turistici. È conosciuta anche per la sua cultura culinaria, la pasta fresca e da qui scopriamo perché viene conosciuta come "la grassa".
Bologna, in antichità, fu un centro urbano importante, dagli Etruschi ai Romani e infine un libero comune durante il Medioevo. Dal Cinquecento fu capitale dello stato pontificio con un importante ruolo durante il Risorgimento. Durante la seconda guerra mondiale fu uno dei punti più importanti della Resistenza.
Oggi la città è un importante nodo di comunicazioni ferroviarie, stradali, ospita molte industrie importanti (dalle meccaniche alle alimentari); sede di istituzioni politiche e culturali.
Torre degli Asinelli
Torre degli Asinelli è una delle due torri simbolo della città di Bologna, situata in piazza di porta Ravegnana. Fu eretta tra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli: alta 97m leggermente pendente verso ovest, la sua particolarità sono i 498 gradini per arrivare in cima alla torre e ammirare i tetti rossi della città.
Piazza Maggiore
La piazza principale di Bologna: Piazza Maggiore, circondata dai più importanti palazzi della città medioevale. Anche conosciuta come "Piazza Grande" dalla canzone del famoso Lucio Dalla. La parte centrale della piazza è soprannominata "crescentone", una piattaforma pedonale costruita nel 1934. Tra i palazzi che di trovano in Piazza Maggiore vi è la Basilica di San Petronio, tra le più vaste chiese d'Europa e sicuramente la più grande di Bologna.