Il vero capo spalla must have dell’inverno 2014 e 2015 è senza dubbio il cappotto, in maglia, in panno oppure in misto lana, corto, al ginocchio oppure cappottone lungo alle caviglie. Il taglio più cool è quello dritto, ma si trovano anche modelli un po’ sciancrati oppure larghi oversize (date un’occhiata al cappotto over in maglia di lana di Cèline). Ai classici monopetto e doppiopetto, si aggiungono chiusure con zip (niente male gli zippati di Herno e di Max & Co.) o col monobottone. La novità più interessante della stagione invernale 2014 2015 è sicuramente il colore: non più solo nero o blu, ma tornano il cammello ed i colori pastello molto accesi rosa e azzurro (da ammirare il modello lungo con maniche a tre quarti di Dior). Per non parlare delle fantasie bicolor: largo al pied de poule, allo spigato ed ai tessuti jacquard.


Fa tendenza quest’inverno anche la mantella, o cappa se preferite. Hermès propone un modello particolare in cashmere color cammello: mantella sopra e cappotto 5 tasche sotto, due in un no. Valentino propone una cappa di double felt melange lunga oltre le ginocchia, da abbinare con pantaloni larghissimi a vita alta. Chi preferisce lo stile etnico è accontentato da Pinko. Allo stile scozzese ci ha pensato Gant. Per un look da Marina Militare perfetto basta optare per la mantella di La Martina.


Resiste bene il montgomery, tornato alla ribalta da circa due anni. La novità che lo rende moderno è il colore, anche se resiste il modello blu navy (bellissimo il modello di Petit Bateau, cui somiglia molto la versione più economica in vendita da Oviesse). Da segnalare: il rosso acceso di Gaudì, il rosa confetto di Zara, la fantasia geometrica di Veronique Branquinho.


Questo è l’anno del revival, dello stile vintage: gli anni ’80 tornano di Moda con il loro giaccone cult, il parka. Imbottito o foderato, l’importante è che sia verdone e col cappuccio. Lo stile è militare, ma allo stesso tempo molto versatile e adatto a tutte le occasioni da giorno. Modelli da segnalare: applicazioni mimetiche per l’atelier Lorella Signorino, maculato per Tommy Hilfinger, lungo con culisse quello di Mango.


Gli imbottiti per il grande freddo: quest’anno il piumino è stampato oppure è lucido e di colore molto acceso. Per il primo stile non potevano mancare i piumini con stampa a rettile di Roberto Cavalli, ma anche la stampa a “suolo lunare” proposta da Moncler (stesso genere ma più alla portate delle tasche di tutte, il piumino stampato di Kocca). Oppure ancora il piumino corto con una stampa fantasia che ricorda le piastrelle di marmo proposto da Acbe Studios. Sempre in tema “pavimento”, un’altra stampa che lo ricorda è quella del piumino bianco e nero di Sandro Paris.  Per la categoria imbottiti lucidi di colori shock, da segnalare i rossi accesi di Colmar e Geospirit (corti, magari da abbinare ad una gonna trapuntata), i blu elettrici di Nerogiardini e Diego M, il tricolore (nero, rosso e blu) di Caractere. 


Quest’anno, non si sa perché, ma è tornata di moda la pelliccia vera (sfilate piene di montoni colorati, pellicce di cincillà). Fortunatamente molti stilisti hanno optato per il pelo finto, la resa è perfetta e gli animali non soffrono.