La carta regalo di Zara del valore di 500 euro non verrà vinta da nessuno. Ecco la nuova bufala su Facebook che ha fatto il giro del mondo. In poche ore hanno aderito al fantomatico concorso più di 20mila donne. La truffa si presentava sotto forma di evento sul social network Facebook, era promossa dal profilo fake "Zara Promo 2015", la nota casa di Moda e abbigliamento.
Il concorso Zara, la nuova bufala - L'evento era intitolato "415 carte regalo di 500" e per partecipare al concorso era sufficiente seguire tre semplici regole: cliccare su "Partecipa all'evento", invitare almeno 5 persone, e scrivere sulla bacheca dell'evento "Grazie ZARA".
Naturalmente vista la semplicità e l'ingente premio in palio, molte donne amanti dello shopping e amanti del brand, hanno subito aderito facendo girare in poche ore l'evento sui profili di migliaia di amiche. Il concorso durava solo tre giorni e l'estrazione sarebbe dovuta avvenire su un sito sconosciuto; inoltre per visionare la lista delle vincitrici, bisognava scaricare un file misterioso.
Ma, così come si è diffuso in poche ore questo concorso, così velocemente le "partecipanti" hanno capito che era una bufala. In negozio nessuno sapepa niente, e poi, a pensarci bene, Zara, un brand così importante, metteva in palio migliaia di euro su Facebook? Intanto il profilo fake che ha creato il tutto, ha fatto incetta di indirizzi mail, profili facebook, tutti dati utili ad inviare spam e pubblicità varia; e magari avrà anche guadagnato dei soldi solo con i banner pubblicitari che si trovano ai lati delle pagine del social network Facebook.
La bufala con un fake su Facebook - Il concorso in questione dunque non ha per niente l'aria di essere ufficiale, perchè sul sito del brand non c'è alcun tipo di accenno alla cosa e anche i centri vendita ne erano allo scuro. Naturalmente si spera che il tutto venga segnalato alle autorità competenti oltre che al brand stesso, in modo che vengano presi dei provvedimenti.
Non è la prima volta che vengono messe in rete delle notizie bufala, ma in questo caso, non si trattata di una notizia, era un'estrazione, la quale partecipazione necessitava della registrazione con i propri dati personali. Internet è la più grande innovazione tecnologica, ma presenta insidie: prima di cedere i propri dati personali, è consigliabile pensarci bene per non incorrere in differenti problematiche tra mail spam, l'utilizzo fraudolento della propria casella di posta in fase di invio o, non da ultimo, l'invio di virus tramite mail pubblicitarie.