Il lifting alle braccia è un intervento che punta ad eliminare il tessuto adiposo e “molle” che va a creare quell’antiestetico effetto di pelle cadente, determinato dall’avanzare dell’età o anche da una repentina perdita di peso dell’individuo in questione. Ci si può sottoporre a due versioni dell’intervento: ridotta o completa. Nel primo caso si tratta di una procedura meno complessa, che si effettua su cedimenti di modesta entità. La cicatrice sarà ridotta e verrà nascosta a livello dell’ascella. Nel secondo caso, invece, si dovrà operare in modo più invasivo e i “segni” dell’intervento non saranno così facili da coprire.

Effettivamente, in entrambi i casi, le cicatrici potrebbero non essere semplici da mascherare, quindi è consigliabile sottoporsi all’intervento soltanto nel caso in cui i cedimenti della pelle siano motivo di vero disagio.

I dati

L’American Society of Plastic Surgeons (ASPS), ha da poco reso pubblici i dati raccolti sugli interventi effettuati nel 2015, negli States. Rispetto all’anno precedente, gli interventi di chirurgia estetica alle braccia sono aumentati di un buon 6%. Se si osservano i dati sul lungo termine, dal 2000 al 2015, non ci sono dubbi: l’intervento che ha avuto un maggior incremento di percentuale, è proprio il lifting alle braccia (si parla di +4959%). Per quanto riguarda il nostro paese, purtroppo non possediamo statistiche tanto accurate e attendibili, ma Giorgio De Santis, presidente della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), afferma che, di solito, le tendenze del mercato americano anticipano sempre quelle del nostro, anche in campo di chirurgia plastica/estetica.

Effettivamente, anche da noi è stato riscontrato un cospicuo aumento degli interventi alle braccia: solo nel 2015, ne sono stati eseguiti 17000. Nel nostro paese, in ogni caso, sembra essere ancora molto in voga la mastoplastica additiva, tanto che risulta essere l’intervento eseguito con più frequenza: sempre nel 2015, ne sono state effettuate 279000.

Gli interventi più in voga e le “mode” del momento

A parte il lifting alle braccia, ci sono altri trend, in arrivo direttamente dagli States, che riguardano soprattutto lato B e pancia. Nel corso del 2015, gli interventi ai glutei sono cresciuti circa del 30%, mentre l’addominoplastica è entrata nella top five della chirurgia estetica statunitense. Questi dati suggeriscono un effettivo desiderio,soprattutto femminile, di vedersi in forma senza troppi sforzi fisici: si inizia a preferire il chirurgo alla palestra.