Quale taglio scegliere quando si è molto indecise? A questa domanda risponde la moda capelli, tagli capelli medi, autunno inverno 2016 2017. L'haircut da scegliere è ovviamente il bob, il più versatile tra i tagli di capelli medi, perfetto per l'autunno inverno in arrivo. Quale colore per le chiomeassociare poi al caschetto? Solo i bob resistono e propongono ancora, per la stagione fredda, le tonalità pastello per colorare le chiome: l'ultima tendenza è ill tie&dye. Questa tecnica consiste nel colorare soltanto le punte dei capelli. Si ottengono così dei caschetti con soltanto le punte colorate.
Ad esempio di un tenue rosa pastello. L'effetto finale è assai chic, non è stucchevole e contribuisce a donare movimento alle chiome. Perfetto per l'autunno inverno 2016 2017 insomma, specialmente per le bionde e le castane chiare.
Capelli medi autunno inverno 2016/17: i tagli a caschetto
Se anche le lunghezze del caschetto possono di molto variare, per la stagione autunnale in arrivo spicca il trend comune a tutte le varianti del bob: la frangia. Asimmetrica e corta su bob XXS, lunga e messy su long bob, la frangetta è la vera protagonista dell'autunno inverno 2016 2017. Tutti i tagli medi di capelli si sposano con il must have di stagione: bob XXS, tagliati sopra le orecchie, bob ricci, long bob messy, pixie bob.
Il colore perfetto per il caschetto autunnale è il castano: poco apprezzato nelle stagioni passate e di gran Moda per il 2017. Le nuove colorazioni trendy riscoprono il fascino della semplicità e diventano casual chic: via libera, quindi, a tutte le tonalità del castano, dal castano chiaro, al caffè, fino all'ebano. Il bob biondo vira verso tonalità più calde rispetto all'ice blonde della passata stagione e si addolcisce con le colorazioni biondo grano, caramello, vaniglia.
Per le rosse il colore vira al rame. Nuances maggiormente sofisticate si ottengono con i mix di colore: broux (un mix tra il castano scuro ed il rosso) e ronze (un rosso dorato) permettono di creare nuances particolarmente ricche di riflessi.
