Il 29 agosto 1921 nel Queens nasce Iris Barrel. Studia storia dell'arte all'Università di New York e poi all'Università del Wisconsin. Nel 1948 sposa Carl Apfel, marito morto nel 2015 da cui acquisisce il cognome. Così Iris Barrel diventa Iris Apfel. Protagonista del documentario Iris di Albert Maysles, modella per & Other Stories, oggi, nonostante i 96 anni, Iris Apfel, con i suoi occhiali tondi, i look eccentrici e variegati è ancora una delle più celebri icone della moda statunitensi.

«Non sono bella, e non lo sarò mai. Ma non importa. Posseggo qualcosa di molto meglio: lo stile»

Queste parole suonano strane ai nostri orecchi.

Da quando la bellezza non è più qualcosa di fondamentale? Vuol dire che non ci si deve più sentire inadeguati perché non abbastanza alti, non abbastanza magri, o semplicemente non abbastanza? Un mese fa, in un bagno pubblico, un' avvenimento mi ha sconvolto: una ragazzina di dodici anni mi chiede di farle spazio allo specchio per vedere se la maglietta che stava indossando non le facesse per caso la pancia gonfia. Una cosa abbastanza regolare per una ragazza o donna che non abbia il fisico di una modella di Victoria's Secret. Ma soffermiamoci su un dettaglio: dodici anni. Come si è arrivati a questo?

Così se domani dovessi rincontrare quella ragazzina le ripeterei quelle parole. Non ricercare la perfezione, la bellezza agli occhi degli altri, della norma o della moda.

Ricerca piuttosto la tua bellezza, quella che ti permette di distinguerti dalla tua compagna di banco o dalla tua vicina. Cerca il tuo stile, non quello degli altri. La bellezza è una cosa per dee greche, per miti e poemi. Indossa un maglione, un paio di pantaloni, una maglia, perché la senti tua ancora prima di averla comprata.

Guardati allo specchio e fai in modo di riconoscere te stessa. D'altronde, come dice Iris, "il peggiore passo falso nella moda è quello di guardarsi allo specchio e non riconoscere te stessa".

Continua dunque la nostra lista spunti per essere donne nel XXI secolo, e se nell'articolo prima ci si era lasciati con l'obbiettivo di smettere di avere paura, questa volta il nostro obiettivo sarà quello di provare a guardare il nostro armadio e pensare: con cosa addosso sono veramente me stessa?

Qual è il mio stile? Certo questa operazione si pone però come base la conoscenza di noi stesse, e subito dopo la capacità di guardarsi allo specchio abbandonando lo sguardo del critico, e indossando il sorriso.