Dall'inizio dell'anno l'utilizzo del servizio è cresciuto del 92%, in questo modo i cittadini aiutano lo Stato nello scovare possibili sacche di evasione e diventano così  007 per un giorno.

La maggior parte delle chiamate riguardano esercizi commerciali che non rilasciano scontrini, a seguire cantieri con lavoratori in nero e infine violazioni in riferimento a distributori di carburante, giochi e scommesse.

Basta una telefonata e il cittadino è  in contatto diretto con le sale operative dei comandi provinciali della Guardia di Finanza. Il terzo rapporto Eures sulla situazione italiana in merito all’evasione fiscale fornisce nuovi dati sui furbetti del fisco ed evidenzia dati crescenti per il sommerso.

Dal campione oggetto di indagine emergono nuove categorie di evasori: alla categoria di artigiani, si aggiungono docenti che rilasciano ripetizioni private, dentisti e anche professionisti. In circa metà  dei casi gli avvocati sarebbero restii a rilasciare fatture o ricevute fiscali, sulla stessa linea d'onda dietologi, commercialisti, notai e medici specialisti.

Nulla cambia invece geograficamente, il Sud e le Isole sono le aree a più alto tasso di evasione, situazione diametralmente opposta se vengono presi in considerazione i volumi che si concentrano nelle aree industriali del paese.