La tassa di possesso del televisore, il cosiddetto abbonamento o canone Rai, si paga se in famiglia è presente almeno un televisore. Ma se il cittadino non ha neanche la casa, in quanto danneggiata o distrutta dal terremoto, perché dovrebbe pagare il canone? In tal caso è necessaria l'esenzione che però, a favore delle popolazioni colpite da sisma del 2012 in Emilia-Romagna, è arrivata in ritardo.



A metterlo in evidenza è stata la Federconsumatori che, innanzitutto, ha messo a disposizione online un modulo fac-simile per l'esonero dal pagamento del canone Rai.

Questo perché l'esonero non è automatico visto che occorre inviare la relativa richiesta all'Agenzia delle Entrate. Ragion per cui la Federconsumatori rimane a disposizione dei cittadini dell'Emilia attraverso le proprie sedi per ottenere un esonero che è chiaramente sacrosanto.

La misura, come sopra accennato, arriva con grande ritardo visto che il termine di pagamento senza sanzioni del canone Rai 2013 è scaduto lo scorso 31 gennaio. Ma ora si può finalmente sanare quella che è palesemente un'ingiustizia visto che dal danno della casa distrutta o inagibile per il terremoto si passerebbe alla beffa rappresentata dal pagamento della tassa di possesso della Tv.