Si fa tanta propaganda elettorale, ma alla fine dei conti si ci perde sempre all'atto pratico. Dopo la legge del luglio 2012, i rimborsi elettorali passano dai 407 milioni per le elezioni del 2008, ai 158 milioni del 2013, ma le spese per la campagna elettorale sono diminuiti notevolemente, per cui anche i rimborsi ai grandi partiti di questa tornata elettorale, sono sproporzionati e come sempre, non giustificati dalle spese. Inoltre, se il Movimento 5 Stelle di Grillo rinuncerà ad essi, perchè i grandi partiti che fanno solo fumo e niente arrosto, non dimostrano ai cittadini italiani che anche loro danno il buon esempio facendo anche loro dei sacrifici?

Ovviamente la classe politica dirigente rimane Casta, e i grandi partiti non vogliono rinunciare ai soldi, mentre hanno ucciso i cittadini con le tasse e i tagli delle pensioni, se ci sono coloro che non prenderanno nulla perchè non sono entrati in Parlamento, vedi Rivoluzione Civile, Fare per fermare il declino e Futuro e Libertà, qualcosina raccoglieranno altri piccoli partiti come Grande Sud e Svp, comunque cifre inferiori ai 500 mila euro, e i grandi partiti?

Non scherziamo, loro si arricchiranno come già fanno fra stipendi, pensioni e vitalizi vari, con i soldi degli italiani naturalmente. L'Udc di Casini (ripescato fra i perdenti) incasserà 1,5 milioni, Fratelli d'Italia 1,6, quello della Meloni e di La Russa per intenderci, mentre 5,1 per il Sel di Vendola, alla Lega Nord 7,3 invece.

Particolare la storia per Mario Monti, 7,1 milioni con Scelta civica (Camera) e 8 milioni per la Lista Monti (Senato), alla faccia dell'austerity! Ma voliamo in alto con i grandi partiti, quelli del bipolarismo, ben 38 milioni al Pdl di Berlusconi, 48,5 al Pd del deluso Bersani che ha detto di esser arrivato primo alle Elezioni ma di non averle vinte.

Infine c'è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, al quale toccherebbero rimborsi elettorali per 42,7 milioni, ma loro non prenderanno nulla.

Questo per dovere di cronaca, ma anche per far riflettere l'opinione pubblica, se ai vari Bersani e Berlusconi non va proprio il successo e la politica di Grillo, un motivo c'è, sarà che fra le tante, anche questa storia dei rimborsi elettorali diventa un altro schiaffo e altra perdita di credibilità di fronte agli elettori?