Le elezioni che si sono svolte nell'ultimofine settimana hanno restituito un clima politico pieno di incertezza con ilrischio concreto di avere una situazione di ingovernabilità per il nostro paese. Di questa situazione diinsicurezza ne hanno fatto le spese le borseeuropee che hanno chiuso la giornata di Martedì in forte ribassosoprattutto a causa del timore di vedere interrotto il sentiero delle riformeintrapreso dal nostro paese nell'ultimo periodo.

Le prime avvisagliedi questa tendenza al ribasso si erano già avute lunedì quando Piazza Affari, dopo una prima parte digiornata caratterizzata da una crescita notevole superiore al 3%, era crollata finoallo 0,5% per poi riprendersi e chiudere con il simbolo positivo del 0,73%.

L'esitofinale emesso dalle urne ha avuto le sue ripercussioni nella giornata di Martedìfin dalle prime ore della mattinata quando è stato chiaro che la tendenzasarebbe stata fortemente orientata verso il basso. La chiusura negativa diquasi 5 punti percentuale (4,89% per la precisione) rispecchia fedelmente ilclima di incertezza restituito dal risultato elettorale.

I titoli piùpenalizzati sono stati quelli bancari, in modo particolare Mediolanum, Intesa, Unicredit e MPS, che hanno subito anche l'effettodell'innalzamento dello spread e i timori che l'attuale assetto politicoitaliano possa portare al taglio del rating di Roma. Anche Fiat è stata molto penalizzata mentre solo Pirelli e Diasorin sisono salvate dal crollo generale.

Sulla scia diquanto successo nel nostro paese anche a livello internazionale le cose nonsono andate bene dal momento che tutti i listini hanno chiuso presentandoperdite significative. Parigi, Londra e Francoforte hanno limitato i danni segnando un ribasso di pocosuperiore al 2% mentre peggio è andata a Madridche ha avuto una discesa più marcata nell'ordine del 3%.

Anche lo spread ha risentito della situazionepolitica risalendo verso valori più alti di quelli mediamente toccati nell'ultimoperiodo con la chiusura che è stata a 337 punti.

Restaora da vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, anche se lesensazioni non sono positive e non sono esclusi ulteriori ribassi sulla scia diquanto accaduto negli ultimi giorni.