Una famiglia italiana su tre ha avuto al propriointerno un componente che ha perso il lavoro, e un italiano su due ha avuto almeno un parente chesi è ritrovato senza stipendio o in cassa integrazione. L'occupazione resta la principale emergenza avvertitanel Paese: a lanciare l'allarme è Findomestic nel suo Osservatorio mensile. Previsioni che rimangono pessimiste per il prossimo futuro: il 23% degli italiani, quasi uno su quattro, teme di perderel'attuale occupazione.
La reazione degli italiani è la rinuncia: se la casa rimane il bene supremo (e 2 italiani su 3 vivono fortunatamente inuna casa di proprietà), tutto il resto è sacrificabile.
A partire dai mezzi di locomozione: unitaliano su cinque, ad esempio, dall'inizio della crisi a oggi, ha scelto dirinunciare a possedere uno scooter o una motocicletta per le troppe spese. E unitaliano su due ha procrastinato la sostituzione dell'auto di sua proprietà, inmodo da spostare in avanti nel tempo la spesa che l'acquisto del nuovo veicoloinevitabilmente comporta.
In generale, il grado di fiducia continua a peggiorare: dopo essere sceso a febbraio a 3,21punti, a marzo è ulteriormente regredito a 3,18 (si ricorda che la scala di misurazione va da 1 a 10, e ha nel 7la sua soglia positiva). Più pessimista l'Italia centrale, mentre Nordest, Nordovest e Sud e Isole sisono mantenute stabili sul mese precedente.
In tema di risparmio, a marzo la percentuale di italiani che si dice intenzionata ad incrementare i propri risparmi nei prossimi 12 mesi è al 15,4%, in calo rispetto al 16,7% registrato a febbraio.