PEC, con il decretoministeriale 19 marzo 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 aprile2013 n. 83, il Ministero dello sviluppo economico ha fornito le istruzionidettagliate per dare attuazione all'art. 6 bis, 1° comma, del decretolegislativo 7 marzo 2005 n. 82 (CAD, Codice dell'Amministrazione Digitale),norma che ha istituito l'indice nazionale degli indirizzi di posta elettronicacertificata (INI-PEC).

Nel decreto ministeriale sulla PEC vengono illustrate le modalità con le quali l'indice dovrà essere realizzato egestito, nonché le modalità di accesso allo stesso.

Vengono poi definitemodalità e forme con cui gli Ordini e i Collegi professionali dovranno comunicaree aggiornare gli indirizzi di posta elettronica certificata relativi aiprofessionisti di propria competenza.

La gestioneoperativa sarà svolta dal MISE per il tramite di InfoCamere, la societàconsortile per azioni che attualmente gestisce i sistemi informatici delleCamere di commercio.

L'indice della PEC saràsuddiviso in due sezioni: una dedicata alle imprese e l'altra ai professionisti.In entrambe le sezioni verranno inseriti oltre all'indirizzo di postaelettronica, anche i dati identificativi relativi all'impresa e alprofessionista. La sezione imprese verràcostituita mediante l'estrazione massiva dei dati dal Registro delle imprese,riguardanti tutte quelle imprese che risultano attive e che hanno provveduto adepositare il proprio indirizzo PEC.

La sezione professionisti in fase di primacostituzione invece si avvarrà della collaborazione degli Ordini e dei Collegiprofessionali che provvederanno a trasferire per via telematica i dati in loropossesso riguardanti i propri iscritti.

L'indice sarà consultabile per via telematica mediantel'accesso ad un apposito portale web a partire dal 10 giugno 2013 e saràaggiornato quotidianamente (solo per i primi sei mesi, in fase d'avvio e dirodaggio quindi, l'aggiornamento avverrà ogni 30 giorni).