Ha preferito dire la sua sulla riforma delle Pensioni,Matteo Renzi, sindaco di Firenze nonché nuovo candidato premier.

Ieri, infatti, nel dibattito ha dimostrato tutta la suacontrarietà sulle modifiche che il governo Letta sta tuttora mettendo in attosulla riforma riguardante migliaia e migliaia di lavoratori. Si tratta soltantodi una discussione in fase preliminare, ma dal mese di settembre gli incontrisaranno raddoppiati anche se, la maggior parte degli esponenti del partito dimaggioranza sembra avere le idee molto chiare su quello che riguarda ilconcetto di flessibilità, ovvero il lavoratore avrà la possibilità di accederealla pensione anticipata ma avrà una conseguente riduzione dell'assegnomensile.

A tal proposito, Matteo Renzi, commenta la richiesta diflessibilità anche in uscita e di un'eventuale ipotesi di una patrimonialenegli assegni medio - alti. Secondo Renzi, infatti, per eliminare ladisoccupazione, il governo dovrà ridurre la sua concertazione.

Si dimostra piuttosto scettico anche l'ex presidente delconsiglio Mario Monti sulla nuova riforma pensioni proposta dal presidente dellacommissione Lavoro della Camera dei deputati, Cesare Damiano. "È una controriforma che farebbetornare indietro il paese" – spiega Monti. Dallo schema presentenella proposta di legge, si evince che coloro che andranno in pensione all'etàdi 62 anni avranno una riduzione dell'8%. A 63 anni quella del 6%, a 64 annidel 4%, mentre a 65 anni si applicherà una riduzione del 2%.

Sopra i 66 anni,invece, non verranno erogati bonus o malus, ma ci saranno degli incentivi: a 67anni +2%, a 68 anni +4%, a 69 anni + 6% e a 70 anni +8%.

Grandi novità anche per i quota 96, ovvero quella categoriadei lavoratori nelle scuole che pur avendo raggiunto l'età di 61 anni e unacontribuzione di 35 anni non sono ancora andati in pensione per via del decretoFornero che non ha tenuto conto della peculiarità del calendario scolastico.Secondo il disegno di legge, l'andata in pensione andrà anticipata al 31 agosto2012, visto che l'anno si riferisce all'anno scolastico e non all'anno solare.