Il Consiglio deiMinistri di lunedì 26 agosto ha preso importanti decisioni per quel cheriguarda la questione dei lavoratoriprecari della Pubblica Amministrazione: il Decreto D'Alia, il cosiddetto DecretoSalva Precari, è stato approvato e, come dice il premier Enrico Letta, sitratta di "una soluzione strutturale al precariato, con norme che hanno unafunzione fondamentale per la riorganizzazione e la modernizzazione della Pa".Vediamo allora cosa è stato deciso, precisando però che solo nei prossimigiorni potremo dare indicazioni più dettagliate in merito ed anche sul temadella riforma delle Pensioni, ovverodei provvedimenti sui Quota 96 delsettore scuola, dei prepensionamenti deilavoratori statali in esubero e di altre modifiche alla Legge Fornero: come detto anche nell'articolo Pensioni, il governo rinvia tutto, le questioni relative al sistema pensionistico verranno affrontate inautunno.
Il Consiglio dei Ministri ha dunque dato il via libera alDecreto D'Alia sul riordino deicontratti a termine del settore pubblico, che come ha affermato lo stessoministro della Funzione Pubblica sono stati in questi anni usati comescorciatoie: il prevalente contratto di lavoro nell'amministrazione pubblicadovrà tornare ad essere quello a tempo indeterminato.
Ma per i lavoratoriprecari con contratto in scadenzaa fine 2013 o che comunque ne hanno avuto uno di almeno tre anni negli ultimicinque? Il Consiglio dei Ministri conferma le attese dei giorni scorsi approvandoil Decreto D'Alia Salva Precari contentele norme sulla riserva di concorso,ovvero una sorta di prelazione per il 50% dei posti di lavoro che, nei prossimianni, saranno assegnati come al solito nella PA tramite bandi e concorsi: aquesta riserva potranno accedere solo i "migliori" dei lavoratori precari, cioèquelli che appunto hanno lavorato per almeno tre anni negli ultimi cinque eche, grazie a procedure selettive introdotte per analizzare il livelloqualitativo del settore pubblico, risulteranno appunto più idonei di altri (neiscorsi giorni le ipotesi erano di un accesso alla riserva per i bandiaccessibile a circa 50.000 dei 150.000 precari).
Soluzione anche per stabilizzare 35.000 lavoratori precari della sanità, anche in questo caso grazie aconcorsi pubblici appositi; come dice il ministro Beatrice Lorenzin in una nota "È stato introdotto lo strumentoidoneo per affrontare il tema del precariato, che nel Servizio SanitarioNazionale ha assunto dimensioni tali da mettere in crisi la qualità delleprestazioni erogate, specie nelle Regioni in piano di rientro tra medici,personale infermieristico, tecnici e altri undici profili professionali, saràpossibile stabilizzare le circa 35mila persone del settore sanitario, tramiteconcorso pubblico riservato".
Infine, il pacchetto sulla Pubblica Amministrazioneapprovato dal CDM odierno prevede anche l'assunzione di 1000 vigili del fuoco.