Una delle novità che ha fatto sicuramente molto più contenti gli italiani, delle innovazioni introdotte dal Decreto del fare è stata la nuova modalità di pagamento delle multe stradali. Con le nuove disposizioni sono state introdotte  una serie di agevolazioni per chi pagherà in tempi minimi le contravvenzioni.

L'agevolazione più rilevante introdotta è pari ad uno sconto del 30% sull'importo complessivo di una multa (escluse le spese di notifica), se il versamento viene è fatto entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione, o se il trasgressore non sia incorso, per il periodo di due anni, in violazioni di norme di comportamento da cui derivino decurtazioni di punti dalla patente.

Sono esclusi dal beneficio solo coloro che sono incorsi in violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo e della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, riguarda quindi solo le infrazioni non troppo gravi.

Ma oltre questa novità a favore degli automobilisti è prevista pure un incentivazione per quei conducenti che pagano al momento stesso dell'eventuale contravvenzione contestata da un vigile urbano con l'uso di bancomat o carta di credito,  come già accade, pagando contestualmente si avrà diritto ad una multa minore. 

Una misura precauzionale da non scordare è quella di non fare l'arrotondamento, va dichiarata la somma precisa, e inoltre da rammentare niente sconto del 30% e niente pagamento in misura ridotto qualora il versamento si faccia entro i primi 60 giorni dal ricevimento della notifica.

La novità ha creato non poco caos tanto che il ministero ha emanato parecchie circolari per meglio chiarire ma sono numerosi i vuoti legislativi come nel caso della multa per divieto di sosta: i vigili nei Comuni lasciano un foglietto di preavviso ma il Codice della strada nel nuovo articolo 202 non lo menziona.

Quindi o ci si reca con quel foglietto dai Vigili per chiedere la notifica o si attende la notifica a casa: da quel momento, per 5 giorni si può effettuare il pagamento decurtato di sconto, ma nel caso della notifica a casa ci sono in più le spese di notifica, che magari equivalgono allo sconto. 

Questo non si verifica nel caso che i Comuni aboliscano i foglietti di preavviso, la regola dello sconto del 30% ha proprio l'obiettivo di fare incassare in fretta allo Stato e agli enti locali, senza contenziosi legali né cartelle esattoriali, quindi il foglietto perderebbe sua utilità. Nonostante la confusione questa è una delle novità apportate dal Decreto del fare. Una serie di novità legislative che speriamo siano utili al funzionamento del sistema.