Non c'è tregua per italiani e tasse. Come preannunciato, leaddizionali Irpef verranno ritoccate al rialzo per riempire le casse vuote didiversi comuni italiani.

Sono 1.989 le municipalità che hanno scelto di aggiungere iltributo locale sulla tassazione del reddito delle persone fisiche. L'Irpefmassima applicata da 267 comuni sarà dello 0,8% senza possibilità di esenzioneper le fasce di reddito più basse, tra cui: Biella, Campobasso, Chieti, GioiaTauro, Messina e Rieti. Altre 164 amministrazioni, invece, hanno scelto l'aliquotadello 0,8% con esenzioni, tra queste appaiono: Trieste (esenzione fino a 7.500di reddito) Ascoli e Macerata (fino a 8.500 euro di reddito), Rovigo (fino a8.619), Cremona , Genova, Matera, Salerno e Sondrio (fino a 10 mila) Padova eVicenza (fino a 15 mila).

Insomma, l'addizionale massima dell'Irpef sembra lasoluzione adottata dalle amministrazioni comunali per far fronte allacancellazione dell'Imu, per mantenere delle entrate certe. Le casse piangono ei sindaci sollecitano fortemente un tavolo di negoziazione con il Governo perchiudere i bilanci comunali entro il termine del 30 novembre prossimo.

In sospeso restano diversi punti da chiarire:dall'erogazione della compensazione della prima rata Imu sulla prima casa egaranzie per la copertura della seconda, all'integrazione del fondo disolidarietà comunale, oltre alle variazioni di aliquota deliberate dai comuni.Resta poi in sospeso, anche la costituzione della nuova Service Tax, per laquale diversi comuni hanno deciso di mantenere attiva la Tares.

Il ricorso a più addizionali sull'Irpef in base al livellodi reddito della persona, è stata un'opzione scelta da diverse città. Milano inprimis: il comune, infatti, ha scelto aliquote diverse a seconda del reddito(con applicazione dello 0,8% sui redditi superiori a 75 mila euro, ed esenzionefino ai 15 mila euro). Il risultato è una diversificazione molto più ampia (emeno abbiente) di cittadini tassati e un conto moltiplicato per 2,6 per icontribuenti che guadagnano da 33.500 a 55 mila euro.

Ma, alla fine, gliincrementi sono decisamente più equiparati per le fasce più ricche. AncheArezzo (soglia di esenzione a 13.500 euro), Lecco, Reggio Emilia e Pavia(esenzione fino a 15 mila euro), Lucca (fino a 14 mila), Santa MargheritaLigure (fino a 40 mila euro), hanno optato per questa soluzione.

In generale, spiega il Tesoro, il sistema delle aliquotedifferenziate deve andare di pari passi agli scaglioni stabiliti per l'Irpef,ovvero: fino a 15 mila euro, oltre 15 mila euro e fino a 28 mila, oltre 28 milaeuro e fino a 55 mila euro, oltre 55 mila euro e fino a 75 mila euro, oltre 75mila euro.

Nel 2012 i comuni che avevano scelto di applicarel'addizionale era stati 6.610, incassando complessivamente 3,65 miliardi (il25% in più rispetto al 2011), quasi quanto l'Imu sulla prima casa.

Ancora non si conoscono le scelte per le gradi città comeRoma, Napoli, Firenze, Venezia, Palermo e Bari, ma le decisioni sono in corsodi definizione…