Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha reso noto d'aver collocato con pieno successo 5 miliardi di euro di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) su una nuova scadenza rispetto a quelle classiche previste.



Trattasi, nello specifico, della prima emissione di Btp a 7 anni che non è avvenuta con un'asta ordinaria, ma con un collocamento attraverso un pool di banche. Nel dettaglio, il Tesoro ha reso noto che i nuovi Btp a sette anni hanno godimento e data di regolamento il 16 ottobre del 2013, la scadenza all'1 maggio del 2021, ed un tasso annuo al 3,75% pagabile attraverso due cedole semestrali.





Il titolo, che è stato collocato ad un prezzo di 100,138, paga quindi la cedola due volte l'anno, 1 maggio e l'1 novembre, ragion per cui in data 1 novembre del 2013 è previsto il pagamento di una frazione di cedola pari allo 0,163043%. A guidare il collocamento dei Btp a sette anni in qualità di lead managers sono stati UniCredit, HSBC France, Crédit Agricole e Credit Suisse Securities (Europe).

Per quel che riguarda la scelta della nuova scadenza per i Buoni del Tesoro Poliennali, nella giornata di ieri il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva fatto presente come questa fosse stata fissata tenendo conto dei risultati di indagini di mercato effettuate negli ultimi mesi. Inoltre, in futuro i nuovi Btp a sette anni saranno collocati sul mercato nella maniera classica, ovverosia tramite le aste ordinarie di titoli di Stato.