Raggiungere la pensione sembra ormai un miraggio visto icontinui disaccordi in Parlamento e la conseguente precarietà dei lavoratori. È proprio questo il motivo che costringe migliaia e migliaiadi lavoratori a ricorrere a forme di Pensioni integrative.

Tra le tante possibilità, una delle pratiche più frequenti èil metodo della contribuzione volontaria, ovvero l'accantonamento di somme didenaro da parte di un individuo al fine di incrementare o perfezionare ilproprio trattamento pensionistico. I contributi volontari sono soprattutto utili nel caso incui non si esercita nessuna attività lavorativa, quando ci si trova in unperiodo di aspettativa non retribuita o quando il lavoratore presta la propria attivitàlavorativa con un contratto part-time.

Il dipendente che intenderà richiedereil versamento dei contributi volontari, potrà presentare domanda tramite ilsito internet dell'Inps o potrà rivolgersi ad un intermediario dell'istitutoo un patronato, ma dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti per legge.

Egli, infatti, dovrà avere 5 anni di contributi effettivamenteversati, oppure dovrà possedere 3 anni di contribuzione nei 5 anni anteriori dalladata di presentazione dell'istanza. Una volta presentata la domanda, eprotocollata dall'istituto previdenziale, i contributi volontari verrannoconcessi dal primo sabato successivo alla data di presentazione della domandaper i lavoratori dipendenti, mentre verranno concessi dal primo giorno del mesedella presentazione della domanda per ilavoratori autonomi.

Esistono, invece, alcune differenze per quanto riguarda l'importodeterminato per categoria di lavoratori. Per i dipendenti, l'importo verràversato settimanalmente in base alle ultime 52 settimane di contribuzioneobbligatoria. Per i lavoratori autonomi, l'importo verrà calcolato mensilmente ein funzione alla media dei redditi Irpef, dichiarati nei 36 mesi antecedentialla presentazione della domanda.

Discorso assai diverso, invece, per icoltivatori diretti, per i quali l'importo verrà calcolato settimanalmente inbase alla media dei redditi percepiti negli ultimi 3 anni di attivitàlavorativa. Infine, il pagamento, verrà effettuato tramite bollettinoMAV o tramite addebito sul c/c del lavoratore. Quest'ultimo, potrà altresìrichiedere che il pagamento venga effettuato tramite il Contact Centerpredisposto dall'Inps o mediante carta di credito.