Il nuovo esecutivo guidato da Matteo Renzi ha ridefinito in queste ore i termini e le caratteristiche della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali che insieme alla Tari, la tassa sui rifiuti, s'incastra nel mosaico della IUC l'Imposta Unica Comunale, di fatto ribattezzata sin dagli esordi semplicemente come un altro modo per chiamare l' Imu (tra l'altro mai abolita del tutto) secondo l'opinione di svariati specialisti in materie tributarie.

Tasi 2014: aliquote, comuni, scadenza e pagamenti

Cerchiamo di capire in parole povere cosa ci attende.

I Comuni hanno la facoltà di stabilire quale aliquota applicare: per la prima casa questa potrà salire fino al 3,3 per mille mentre su tutti gli altri immobili il tetto si alza all'11,4 per mille. Alla luce di quanto stabilito in questi giorni, per ciascuna tipologia di immobile vi sarà una flessibilità dello 0,8 per mille come annunciato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Del Rio. Le amministrazioni comunali dovranno utilizzare il gettito ricavato dagli eventuali aumenti, per introdurre detrazioni o altre forme di agevolazioni fiscali, dato che la Tasi di fatto non prevede ad esempio "sconti" in base ai figli come l'Imu.

Tasi 2014: quando si paga?

L'attuale normativa consente il pagamento della Tasi in un'unica soluzione entro il 16 giugno 2014.

Tuttavia è ipotizzabile già da ora, che i Comuni offriranno ai contribuenti la possibilità di spalmare l'imposta su due rate. Dunque possiamo affermare con un buon margine di sicurezza che il 16 giugno 2014 dovrebbe coincidere almeno con la scadenza del primo versamento, salvo ulteriori novità da verificare con attenzione nel corso delle prossime settimane.

Tasi 2014: come si paga?

Con F24 oppure con il classico bollettino di conto corrente postale.

Tasi 2014: chi paga?

La Tasi sarà corrisposta sia dai proprietari dell'immobile che dagli inquilini, le rispettive aliquote saranno decise dai comuni. La percentuale spettante agli affittuari dovrebbe oscillare tra il 10 e il 30%. Ma non finisce qui perchè il pagamento di questa tassa è prevista anche sulle seconde case e su tutti gli altri fabbricati (uffici, negozi, capannoni...).