Il solo nome "bitcoin" evoca mondi extragalattici e neppure il suo sinonimo "criptomoneta" potrebbe rassicurare il potenziale utente. Eppure se ne parlerà a Montecitorio il 26 giugno prossimo alla quarta edizione del NoCash Day. Sarà il primo public hearing in Europa organizzato presso una sede parlamentare.

Non è necessario essere individui dediti all'azzardo nelle manovre on line per aver letto qualcosa sul bitcoin, è sufficiente aver frequentato il web per rendere servizi on line, anche solo di webwriting, cioè nel marketplace della scrittura on line soprattutto in ambito internazionale, per aver dovuto scegliere tra il pagamento in questa moneta elettronica anzichè nel più conosciuto metodo tramite Paypal o bonifico bancario con Iban a ruota.

Il bitcoin viene già usato sia per servizi online sia per acquisti tangibili. È una moneta virtuale che paga servizi resi o acquisti tramite l'utilizzo di terminali. Come tutte le nuove invenzioni che si affacciano soprattutto nell'universo della rete, il bitcoin genera inquietudine e diffidenza, timori ancestrali legati all'impossibilità di toccare con mano l'oggetto di cui si parla, di attribuirgli una fisionomia. Il timore è amplificato dalla sua circolazione nel mondo virtuale che ancora esclude molta parte della popolazione.

Siamo già tanto critici e scettici verso una moneta unica europea che abbiamo manovrato per dodici anni. Per questi motivi è conveniente che si voglia mettere a tema la circolazione e l'utilizzo della moneta virtuale proprio nel luogo della massima legalità, nella sede istituzionale per eccellenza, cioè Montecitorio.

Se si vuole avere un'idea delle aree in cui la moneta virtuale ha maggior diffusione di uso si può leggere la mappa su coinmap.org e si vedrà che in Italia essa è ben poco conosciuta.

Quindi è davvero opportuno che il 26 giugno 2014, istituzioni, imprese e nuovi imprenditori possano confrontarsi per meglio conoscere e definire quali prospettive possa avere la moneta virtuale nell'economia reale, nel medio e lungo periodo. Il tema sarà rischi, promesse e opportunità delle criptomonete.