Maggio volge al termine oramai, e la gente in vena di shopping a prezzi bassi e scontati, si domanda: 'Quando iniziano i saldi estivi 2014?'. Ognuno ovviamente sarà interessato a conoscere le date in cui inizieranno nella propria Regione. Cercheremo di dare una risposta a tutti i futuri consumatori non solo per quanto riguarda le date ma anche per imparare a riconoscere eventuali truffe.

Saldi estivi 2014 Regioni: quando iniziano? Tutte le date

Innanzitutto primadi entrare nel dettaglio, vi diciamo subito che in linea generale si partirà dal 5 al 7 luglio 2014, ma anche la durata sarà diversa.

Nella Regione Lazio i saldi estivi partiranno dal 5 luglio, la durata ad oggi non è ancora ben precisata. Nella stessa data inizieranno anche in Piemonte e proseguiranno fino al termine del mese di agosto. Stesso discorso per la Regione Veneto e anche per la Toscana, ma anche per quest'ultima non è dato sapere per certo fino a quando, così come per il Trentino Alto Adige.

Il 6 luglio partono i saldi estivi 2014 per la Sardegna e fino al 3 settembre, in Lombardia e per due mesi circa, probabilmente fino al 6 settembre.

Dal 7 luglio sarà la volta di Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, in Marche e Molise, in Umbria, Sicilia, Puglia e infine Valle d'Aosta.

Teniamo conto che in realtà ogni Comune potrebbe cambiare la data d'inizio dei saldi estivi, ma sostanzialmente i parametri (giorno più giorno meno) saranno questi indicati.

Saldi estivi 2014: come accertarsi che siano tali per evitare le truffe?

La merce che verrà acquistata dovrà sempre riportare il doppio prezzo, quello originale e quello del saldo, con l'indicazione della percentuale scontata.

Il commerciante non potrà cambiare le regole in corso durante il periodo dei saldi. Infatti nel caso accettasse assegni durante l'anno, non potrà decidere di concedere la sua merce a prezzi di saldi solo per contanti. Nel caso ciò dovesse accadere, il cliente può recriminare la norma prevista dalla legge. In caso di mancato rispetto anche per quanto concerne il doppio prezzo e lo sconto percentuale da indicare, il commerciante in caso di protesta dell'acquirente, sarà tenuto alla sostituzione della merce.

Inoltre, sempre per evitare eventuali truffe, la merce dovrà essere quella di stagione per cui hanno senso i saldi, in caso contrario si potrà denunciare l'inosservanza della norma allo stesso commerciante e in caso di rifiuto, ci si potrà rivolgere alla Polizia Municipale.

Attenzione anche alla cassa, lo scontrino dovrà riportare lo stesso importo finale indicato a saldo sul cartellino della merce acquistata.