Sta arrivando la stagione dei saldi estivi 2014, la stagione degli sconti che si aprirà sabato 5 luglio in 4 Regioni, mentre per le altre le date previste sono il 6 e il 7 luglio, le date e consigli pre-sconti sono utili per fare buoni acquisti e avere anche articoli di qualità.

Anche quest'anno il commercio ha riscontrato un trend negativo, così gli sconti di fine stagione diventano un modo per recuperare.

I prezzi dei negozi si sa sono sempre più elevati di quelli dei mercati rionali, dei negozi dei cinesi che vanno per la maggiore in molti hanno cambiato abitudini e comprano dove costa meno e dove possono permetterselo.

La crisi ha dirottato, per l'abbigliamento soprattutto, le persone verso altre soluzioni, gli acquisti on line per i capi firmati, gli outlet che hanno prezzi ridotti tutto l'anno e chi non è interessato a prodotti di marca, va nei piccoli negozietti di prodotti italiani o il made in China o nei mercatini dove un capo lo trovi a poco prezzo.

Oggi si preferisce il discount anche per l'alimentazione e non ci si può permettere neanche di fare una spesa alimentare decente, quindi la gente non compra il superfluo, se in passato ci si faceva qualche regalino o si vestiva tutta la famiglia anche senza saldi adesso le cose sono cambiate, anzi col lavoro precario o che manca chi ha soldi per fare spese extra, si preferisce spendere pochissimo per il vestiario o non si spende per niente.



Ecco per chi vuole fare dei buoni affari o comprare qualcosa che da tanto avrebber voluto ma non poteva farlo a prezzo pieno il calendario dei saldi :



- il 5 luglio, inizieranno gli sconti nel Lazio, in Piemonte, in Toscana e nel Veneto ;



- il 6 luglio, toccherà a Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Sardegna;

- il 7 luglio, le restanti regioni.





Nel Trentino Alto Adige le date saranno diverse e stabilite dai Comuni.

I saldi dureranno fino a fine agosto e inizio settembre, inizialmente sarà di poco lo sconto anche perché vendere in saldo quando non si è venduto in precedenza per i commercianti è un duro prezzo da pagare. La crisi ha decimato le tasche dei consumatori, quindi per i negozianti a questo punto, conviene puntare sulla quantità, anche se pure per i negozi tra tasse e affitti sono tempi duri.

Agli inizi gli sconti saranno graduali, poi tra il 30 ed il 50%, mentre nel periodo finale si potranno trovare pure articoli al 70% , taglie rimaste permettendo fare i veri affari, ovviamente più facile trovare sconti simili in franchising che in boutique e piccoli negozi.

I consigli delle società di categoria a sostegno dei consumatori ogni anno non si fanno mancare. Ecco qualche giusta osservazione:

- I prodotti scontati devono essere messi a parte rispetto a quelli a prezzo normale, o altrimenti essere esposti con cartellini esaustivi per il cliente.

- I prodotti difettosi possono essere, dietro esibizione dello scontrino, sostituiti o rimborsati. Un D. Leg. vo il n. 24/2002 ha previsto una garanzia di 2 anni, da far valere entro 60 giorni con tanto di scontrino.

- Va indicato prezzo iniziale, sconto e prezzo finale sull'etichetta o nel cartellino esposto.

- In questo periodo si può girare per vedere cosa si vuol comprare, cosi si controlla se il ribasso è stato applicato davvero all'acquisto, solitamente i commercianti sono onesti, in caso non lo fossero girando prima si evita di ricevere fregature.

- In caso di "falsi saldi" si può avvertire uffici competenti, ma proprio per evitare questo i negozi di solito sono attenti.

- Meglio provare le taglie e le misure, le taglie sono cambiate e non sempre corrispondono o stanno bene.

- Per chi compra con carta di credito, occhio perché non si puoì'"modificare" il prezzo di saldo.

- I capi scontati devono essere quelli stagionali, lo dice la legge.