E' il francese Jean-Baptiste de Franssu il nuovo presidente dello Ior che darà subito il via alla riforma dell'Istituto per le Opere di Religione così come chiede da tempo Papa Francesco. Lo ha comunicato durante una conferenza stampa il cardinale autraliano George Pell, prefetto della nuova Segreteria per l'Economia del Vaticano.

Jean-Baptiste de Franssu alla guida dello Ior, ora i cambiamenti chiesti da Papa Francesco

Jean-Baptiste de Franssu prende il posto del tedesco Ernst von Freyberg; inoltre, nel board, "sei nuovi membri laici - viene spiegato in un comunicato stampa del Vaticano - saranno nominati al Consiglio dello Ior, oltre al nuovo presidente Jean-Baptiste de Franssu (Francia), ne faranno parte Clemens Boersig (Germania), Michael Hintze (Inghilterra) e Mary Ann Glendon (Stati Uniti d'America).

Il segretario generale della Segreteria per l'Economia del Vaticano, monsignor Alfred Xuereb, sarà segretario del Consiglio dello Ior senza diritto di voto, mentre monsignor Battista Ricca è il Prelato dello Ior. I nuovi membri della Commissione Cardinalizia dello Ior sono i seguenti cardinali: il cardinale Pietro Parolin, il cardinale Thomas Christopher Collins, il cardinale Jean-Louis Tauran, il cardinale Santos Abril y Castello, il cardinale Christoph Schonborn. "I cinque membri della Commissione Cardinalizia - spiega il comunicato del Vaticano - continueranno a essere coinvolti e saranno raggiunti dal Cardinale Josip Bozanic di Zagabria, Croazia".

Riforma dello Ior, Jean-Baptiste de Franssu: 'Un onore essere chiamato ad attuare cambiamenti nello Ior'

"E' un onore essere stato chiamato ad attuare cambiamenti nello Ior".

Questo il commento a caldo del nuovo presidente dell'Istituto per le Opere di Religione Jean-Baptiste de Franssu. "i cambiamenti dello Ior sono necessari - ha detto Jean-Baptiste de Franssu secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Agi - per trasformare lo Ior in un fornitore dedicato di servizi per la Chiesa".

Riforma dello Ior, Papa Francesco chiede che i cambiamenti avvengano 'rapidamente'

"Il Santo Padre ha chiaramente espresso che i cambiamenti nello Ior avvengano rapidamente", lo ha dichiarato in conferenza stampa il cardinale George Pell, Prefetto della Segreteria per l'Economia del Vaticano.

Adesso si dovrà procedere ad attuare la riforma dello Ior come chiede Papa Francesco. "Ci sono molte sfide e molto lavoro da fare: dalle raccomandazioni della Cosea - ha sottolineato il cardinale George Pell, illustrando la situazione economica della Santa Sede, secondo quanto riporta l'Agi - risultano esserci diverse questioni, come il trasferimento della Sezione Ordinaria dell'Apsa, il Fondo Pensioni, i Media Vaticani e lo Ior, che devono essere affrontate con urgenza", così come chiede ormai da tempo Papa Francesco.

Riforma dello Ior, parla il cardinale Pell: 'Ecco le tre priorità strategiche'

Nei prossimi tre anni "gli Statuti dello Ior saranno rivisti e le attività saranno ridisegnate, seguendo tre priorità strategiche", ha spiegato in una nota il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l'Economia del Vaticano. La riforma punterà "a rafforzare - spiega il cardinale Pell - il business dello Ior, spostare gradualmente la gestione del patrimonio a un nuovo e centrale Vatican Asset Management (VAM); concentrare le attività dello Ior - conclude il Prefetto della Segreteria per l'Economia della Santa Sede - sulla consulenza finanziaria e sui servizi di pagamento per il clero, le congregazioni, diocesi e impiegati laici del Vaticano".