Il Ministero dell'Interno starebbe per accogliere la richiesta dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani)di far slittare al 15 settembre la data ultima per l'approvazione del bilancio previsionale 2014. Secondo alcune voci addirittura si potrebbe anche slittare al 30 settembre.

Tale spostamento della dead-line darebbe sicuramente respiro ai Comuni che sono alle prese con ancori troppi dubbi ed incertezze che gli impediscono di chiudere i conti senza alcun rischio, così come affermato anche dal presidente dell'Anci Fassino, che in una lettera ad Alfano ha scritto: "Anche per il 2014, come accaduto nel biennio precedente, il processo di formazione dei bilanci resta caratterizzato da rilevanti incertezze.

Ancora oggi, infatti, i Comuni non conoscono alcuni importanti elementi, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione"

I principali problemi con cui gli Enti sono alle prese provengono soprattutto dal fatto che numerose amministrazioni si sono insediate solamente da pochi giorni dopo la tornata elettorale di qualche settimana fa, dalle rettifiche dell' Imu 2013 e dalle assegnazioni a titolo di fondo di solidarietà che sono stare messe a conoscenza dei Comuni solamente pochi giorni fa e dalle incertezze sulla Tasi.

Proprio tassa sui servizi indivisibili sembra essere uno dei maggiori ostacoli alla corretta determinazione del bilancio di previsione 2014. Sia per la sua tempistica, dato che in molti Comuni le sue aliquote saranno stabilite solamente il 10 settembre (altrimenti sarà pagata in un'unica soluzione il 16 dicembre con aliquota base), sia per l'oggettiva difficoltà degli Enti di riuscire a determinare il giusto gettito della Tasi utilizzando anche strumenti e calcolatori online. 

Da questi problemi, quindi, nasce l'effettiva esigenza di far slittare i termini ultimi per l'approvazione del bilancio di previsione dalla data del 31 luglio a quella del 15 settembre 2014 così come richiesto dall'Anci al Governo nella persona del presidente Fassino.

La richiesta dovrebbe essere accolta nei prossimi giorni e lo stesso Ministero dell'Interno dovrebbe ufficializzare la nuova data. Anzi secondo alcune indiscrezioni è possibile anche che dal Viminale venga ufficializzata una data ancora più lontana, il 30 settembre 2014