Come di consueto, è stata stilata la classifica dei cento uomini più ricchi del mondo, in vetta è stato confermato Bill Gates con un patrimonio da 85 miliardi di dollari. Per gli italiani, il primo è Michele Ferrero, che con 23,4 miliardi di dollari si è aggiudicato il titolo di 'Paperon de Paperoni tricolore', il re della Nutella, si è posizionato al trentesimo posto della classifica, davanti a Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica con un patrimonio da 17,3 miliardi e Stefano Pessina, proprietario di una quota pari al 18% di Alliance Boots, con 10,8 miliardi.
Silvio Berlusconi ricopre la posizione 192 della classifica generale con un fatturato da 6,8 miliardi, più avanti di lui, ma fuori dai Top100 c'è Giorgio Armani con i suoi 8,2 miliardi di dollari.
Nel vertice della classifica mondiale, dopo Bill Gates al secondo posto si piazza Carlos Slim (78,8 miliardi) ed al terzo posto Warren Buffett (69,6 miliardi), il lato positivo è che i primi della classe, risultano anche quelli più filantropi del pianeta. Infatti Bill Gates e Warren, hanno ricoperto i primi due posti della classifica nel 2012 dei più generosi, a suon di milioni a favore di associazioni no profit.
Tra gli altri 'Paperoni' italiani, si evidenzia la sessantunesima posizione della graduatoria di Ernesto Bertarelli, al 121° posto con 9,6 miliardi di dollari si piazza Paolo Mario Rocca titolare di Tenaris, mentre il capo di MSC Crociere, Gianluigi Aponte, riveste la posizione numero 156 con 'soli' 7,8 miliardi.
Il numero uno di Esselunga, Bernardo Caprotti lo troviamo in fondo alla posizione 398 con 3,9 miliardi.
Insomma che dire? Il principe del cioccolato sembra essere il numero 1 in Italia, in barba ad ogni tipo di crisi economica. In ogni caso tutti i patron delle maggiori aziende, che battono bandiera tricolore, sono stati inseriti in questa speciale classifica redatta dal famoso sito statunitense, è vero che non rientrano tutti nei primi 100, ma in ogni caso fanno comunque parlare di sé nella graduatoria generale a suon di miliardi.