In un periodo come quello che stiamo vivendo, in Italia ed in Europa, dove incombono crisi economica e freddo pungente, l'abbassamento dei costi delle bollette di luce e gas rappresenta forse la notizia più lieta che molte famiglie aspettavano da tempo. A partire dai primi mesi del 2015, infatti, si preannuncia un notevole calo dei costi per il riscaldamento e l'energia elettrica, dichiarato oggi (lunedì 29 dicembre 2014) da parte degli organi competenti in materia di luce e gas. Certo, c'è da sottolineare che il freddo è arrivato in netto ritardo, quest'anno, e molti cittadini hanno iniziato solo da pochi giorni ad accendere i termosifoni, ma potrebbe essere stata proprio questa la causa scatenante di questa riduzione dei costi, senza tralasciare il fatto che in Italia c'è stato un generale calo dei consumi da alcuni anni a questa parte.

Il fatto che da gennaio le bollette saranno meno care, però, non deve esaltare troppo dato che la riduzione riguarda percentuali infime ma si tratta di un bel passo avanti per alleggerire notevolmente le tasche delle famiglie italiane.

La Federconsumatori ha accolto positivamente questa decisione, affermando che questa rappresenta solo la prima tappa di un percorso in cui anche il governo Renzi è chiamato a fare la sua parte. Come? Con l'abbassamento delle tasse, ovviamente, che permetterebbe ulteriormente al Bel Paese di uscire dalla crisi e riprendere una crescita ormai ferma da dieci anni a questa parte. Dopo l'abbassamento del prezzo del petrolio e quindi di quello della benzina, l'Italia può finalmente tornare a respirare un po' d'ossigeno anche in ambito energetico e se a questo si aggiungessero investimenti sostanziosi verso nuove fonti energetiche rinnovabili, la situazione economica dei cittadini migliorerebbe ulteriormente anche in chiave futura. Per il momento, però, è bene approfittare di questi piccoli ma grandi tagli che potrebbero rivelarsi determinanti per ridurre ulteriormente il carico fiscale su famiglie e lavoratori.