Non tutti sanno ancora, a distanza di parecchi anni, che per risparmiare su luce e gas esistono i cosiddetti bonus sociali. Trattasi, nello specifico, di sconti applicati in bolletta, nel rispetto dei requisiti richiesti per l'accesso alle due misure, il bonus elettrico ed il bonus gas, alle famiglie numerose ed a quelle a basso reddito. La conferma in merito arriva da una recente indagine che è stata realizzata dal CTCU, il Centro Tutela Consumatori Utenti. Nel dettaglio, riferendoci al 2014, l'anno scorso solo il 40% dei potenziali beneficiari ha usufruito del cosiddetto bonus elettrico, così come è pari al 53% la percentuale di coloro che, avendone i requisiti, hanno richiesto ed ottenuto l'accesso al bonus gas.
Eppure sarebbe importante che tutti gli aventi diritto potessero usufruire dei bonus sociali visto che i problemi economici delle famiglie numerose e/o a basso reddito passano anche attraverso le difficoltà a saldare entro le scadenze le bollette per le forniture energetiche. In merito proprio il CTCU, citando i dati forniti dall'AEEGSI, l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico, nel 2013 solo nel Nord Italia è stato sospeso per morosità il 3,14% delle forniture di gas ed il 6,18% delle forniture di energia elettrica.
Di conseguenza, il Centro Tutela Consumatori Utenti invita le famiglie ad informarsi al fine di verificare se si rientra o meno nelle agevolazioni su luce e gas per le quali, in particolare, è richiesto attualmente il rispetto di un Isee non superiore ai 7.500 euro, soglia che sale a 20 mila euro per quelle famiglie dove sono presenti almeno tre figli a carico.
Informazioni dettagliate sui bonus energetici, tra l'altro, possono essere richieste presso i Centri di assistenza fiscale (Caf) oppure rivolgendosi direttamente al proprio Comune di residenza. Oppure online si possono consultare i siti Internet dell'Autorità per l'Energia Elettrica, dell'Acquirente Unico e dell'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.