Approvata la Carta Famiglia, per chi ha almeno 3 figli sotto i 26 anni. Dopo la pioggia di emendamenti piovuti sulla Legge di Stabilità in sede di Commissione Bilancio, con l’approdo alla Camera arrivano le ultime modifiche a sorpresa. Oggi è stata la volta dell’emendamento che istituisce la Carta Famiglia, da destinare alle famiglie numerose con almeno 3 figli under 26 a carico che darà la possibilità di ottenere sconti ed agevolazioni in diversi ambiti quali lo sport, la cultura e gli abbonamenti ai trasporti.

Approvata la Carta Famiglia: a chi spetta e a cosa serve

Dopo la card per gli insegnantie quella per i diciottenni, ecco arrivare, quindi, la card per la famiglia che verrà assegnata, su richiesta ed in base a precisi parametri Isee, alle famiglie con almeno tre figli under 26 nel nucleo familiare. La nuova Carta Famiglia sarà assegnata su base volontaria a tutte le famiglie in possesso dei requisiti che saranno stabiliti in un secondo momento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’approvazione dell’emendamento alla Legge di Stabilità non è comunque stato indolore, con momenti di tensione conseguenti alla richiesta presentata da Forza Italia e Movimento 5 Stelle, e respinta dalla maggioranza, di non includere nel calcolo dell’Isee le pensioni di invalidità.

Polemiche anche da parte della Lega Nord sull’inclusione negli aventi diritto alla Carta Famiglia anche dei nuclei familiari di stranieri, purchè residenti in Italia.

Con la Carta Famiglia sarà possibile accedere a sconti sull'acquisto di beni e servizi, oppure ottenere riduzioni tariffarie da parte di soggetti, sia pubblici che privati, che decideranno di aderire all'iniziativa.

L’intento dichiarato è quello di incentivare la creazione di gruppi di acquisto familiare (Gaf) o gruppi di acquisto solidale (Gas), oltre che per l’acquisto di abbonamenti famigliari per trasporti e attività sportive, o biglietti per eventi culturali.

Come si potrà avere la Carta Famiglia

L’emissione della card sarà demandata ai singoli comuni, dopo che il Ministero del Lavoro avrà stabilito gli opportuni regolamenti che dovranno fissare i requisiti per l’accesso. Quello che, per il momento, è certo, è il fatto che il costo della carta sarà a carico della famiglia.